L’eiaculazione precoce è il raggiungimento dell’orgasmo maschile con emissione di sperma in tempi troppo brevi da poter rendere il rapporto sessuale soddisfacente per uno o entrambi i membri della coppia.
E’ uno dei disturbi sessuali per il quale ricevo ogni giorno molte richieste d’aiuto, perché a causa dell’eiaculazione precoce molti uomini lamentano difficoltà a mantenere l’erezione a lungo.
Questo accade perchè di norma dopo l’emissione dello sperma si perde in tutto o in parte l’erezione non potendo più proseguire il coito.
Esistono varie soluzioni per ritardare l’eiaculazione, ma prima di utilizzarle sarebbe meglio conoscere sia i vantaggi che gli svantaggi di ciascun rimedio.
Questo al solo fine di sapere comprendere in modo consapevole quale sia il trattamento più adatto a sé, evitando soluzioni poco pratiche o che potrebbero condurre ad altri generi di difficoltà sessuali (più avanti capirai a cosa mi riferisco).
In questo articolo sulle cause e i rimedi moderni per ritardare l’eiaculazione precoce verranno trattati vari argomenti, e puoi scegliere quello che preferisci nell’indice qui sotto.
Ma per una corretta comprensione ti suggerisco caldamente di leggere tutto l’articolo per intero (è scritto in linguaggio semplice comprensibile a chiunque).
Indice articolo:
Statistiche diffusione ed età in cui si presenta il problema.
Tipologie di eiaculazione precoce.
Cause dell’eiaculazione precoce.
La causa principale del problema e il riflesso eiaculatorio.
Rimedi ritardanti ad uso topico (vantaggi e svantaggi).
Trattamenti farmacologici.
Esercizi per l’erezione (Kegel e pavimento pelvico).
Soluzioni moderne per ritardare il riflesso eiaculatorio e per mantenere l’erezione più a lungo.
Statistiche diffusione ed età in cui si presenta il problema.
In base alle stime dell’Associazione Andrologi Italiani nel nostro paese sono oltre 3 milioni gli uomini che presentano in modo più o meno occasionale episodi di disfunzione erettile.
Si tratta di più del 10% della popolazione maschile, e tra questi problemi vi sono anche quelli relativi all’eiaculazione precoce.
Ovviamente si tratta solamente di stime e non di dati ufficiali, perché data la poca propensione a comunicare questi disturbi sessuali al proprio medico, non si possono avere dei dati ufficiali riguardo la diffusione del problema.
Secondo alcuni specialisti la percentuale degli uomini con difficoltà erettive sarebbe molto più alta di quella stimata e si attesterebbe intorno al 30% (un uomo su tre).
Il problema dell’eiaculazione precoce si può presentare ad ogni età, tanto a 20-30 anni, quanto a 40-50 anni, ed in alcuni casi anche a 60 anni.
Tipologie di eiaculazione precoce.
L’eiaculazione precoce viene classificata in 4 differenti tipologie (fonte: International Society for Sexual Medicine):
1) Eiaculazione precoce primaria (o congenita): quando il disturbo si presenta da sempre fin dalla primissime esperienze sessuali.
2) Eiaculazione precoce secondaria (o acquisita): quando si presentata all’improvviso dopo un periodo di regolare e soddisfacente attività sessuale.
3) Eiaculazione precoce generalizzata: quando avviene sempre in qualsiasi contesto erotico e con qualsiasi partner.
4) Eiaculazione precoce situazionale: quando si presenta solo in determinate situazioni ma non in altre; oppure soltanto con alcune partner ma non con altre.
Cause dell’eiaculazione precoce.
L’eiaculazione prematura può avere delle cause psicologiche, biologiche o comportamentali. I pareri degli esperti riguardo le cause sono molto discordanti tra loro.
Cause organiche:
Tra le possibili cause di origine organica vi sono:
• prostatiti (infiammazioni della prostata), uretriti e vescicoliti.
• Frenulo corto e anomalie anatomiche del frenulo.
• Ipersensibilità del glande (la parte terminale del pene).
• Ipertiroidismo.
• Squilibri ormonali.
• Anomalia nei livelli di neurotrasmettitori (in alcuni casi come conseguenza dell’assunzione di psicofarmaci, alcolici o sostanze stupefacenti).
• Danni al sistema nervoso (in alcuni casi per via di traumi o interventi chirurgici).
• Danni alla colonna vertebrale.
• Astinenza da trifluoperazina (psicofarmaco usato nella terapia per l’ansia e per altri disturbi psicologici).
Cause psicologiche e comportamentali:
Per quanto riguarda invece le cause di origine psicologica, emotiva e mentale, si fa spesso riferimento a comportamenti che possono indurre involontariamente a volere eiaculare il prima possibile. Alcuni esempi comuni sono:
• Quando si è spesso in una situazione in cui si ha fretta di raggiungere l’orgasmo per paura di essere scoperti (questo succede sopratutto durante le prime esperienze masturbatorie giovanili, e l’abitudine viene poi mantenuta negli anni successivi in modo inconscio).
• A causa di sensi di colpa (ad esempio durante un tradimento) che portano alla tendenza di voler affrettare e concludere i rapporti il prima possibile.
• L’ansia generica e l’ansia da prestazione sessuale sono altre possibili cause, perchè per via della mancanza di rilassatezza durante il rapporto, si ha la tendenza inconscia a voler terminare il rapporto in fretta.
• La consapevolezza di avere problemi di erezione può condurre a voler eiaculare il più in fretta possibile prima di perdere l’erezione.
• Conflitti, incomprensioni e mancanza di feeling tra i due membri della coppia possono condurre il maschio a voler concludere il rapporto il prima possibile, giusto per soddisfare la propria pulsione sessuale di ottenere l’orgasmo ma senza condurre un rapporto sessuale duraturo. Anche un conflitto verso la sfera femminile in generale può causare lo stesso problema.
• La consapevolezza di avere problemi di salute, in modo particolare se a carico del cuore, può portare a voler eiaculare subito per evitare lo sforzo fisico e cardiaco di un rapporto più duraturo.
• Anche lo stress fisico o emotivo possono essere causa di eiaculazioni precoci, perchè per evitare lo stress fisico del rapporto sessuale stesso si può essere portati più o meno consapevolmente a voler eiaculare velocemente.
La causa principale del problema e il riflesso eiaculatorio.
Il riflesso eiaculatorio è l’impulso irrefrenabile di avere l’orgasmo ed eiaculare lo sperma in seguito a stimolazione del pene.
Per farti comprendere meglio si tratta di quando durante la penetrazione si sente lo stimolo di eiaculare e non si riesce a bloccare o ritardare questo stimolo, con la conseguenza di avere l’orgasmo ed eiaculare prima del desiderato.
La mancanza di controllo sul riflesso eiaculatorio è sostanzialmente la causa principale dell’eiaculazione precoce.
Nota bene: Chi riesce a controllare e ritardare il riflesso eiaculatorio con le tecniche adeguate, riesce a ritardare l’orgasmo e l’eiaculazione mantenendo più a lungo l’erezione durante il coito. |
Rimedi ritardanti ad uso topico (vantaggi e svantaggi).
I rimedi ritardanti ad uso topico sono rappresentati da creme, spray o olio da spalmare sul pene prima del rapporto con la partner.
Si tratta di sostanze farmacologiche anestetizzanti e desensibilizzanti come lidocaina, prilocaina oppure benzocaina.
Queste sostanze sono contenute anche nei preservativi ritardanti nella parte interna che viene a contatto con la pelle del pene.
Lo scopo sarebbe quello di rendere il pene meno sensibile allo sfregamento della penetrazione per poter ritardare l’eiaculazione.
In apparenza sembrano buone soluzioni, ma analizzandole con più attenzione si possono notare numerosi svantaggi:
1) Diventando il pene meno sensibile agli sfregamenti della penetrazione molti uomini lamentano di non provare piacere o di non sentire assolutamente nulla (come se fosse addormentato).
2) A causa della mancanza di piacere molti uomini si sentono meno eccitati, e a causa della minore eccitazione molto spesso perdono l’erezione del tutto durante il rapporto. Quindi al problema dell’eiaculazione precoce si aggiunge quello della mancanza di erezione.
3) L’effetto desensibilizzate non è immediato ma richiede dai 5 ai 10 minuti. Chiedere alla partner di attendere che la crema faccia effetto non è sicuramente molto eccitante e potrebbe farle passare la voglia.
4) Non sempre ci si può portare dietro il prodotto desensibilizzante. Cosa succede se lei ha voglia e tu non hai la crema con te?
5) Dopo aver spalmato il pene con il prodotto anestetizzante non si possono ricevere rapporti oro-genitali dalla partner, altrimenti verrebbe a contatto con la mucosa orale provocandole fastidiose infiammazioni nella bocca.
6) Se durante la penetrazione la crema ritardante viene a contatto con la mucosa vaginale, anche la partner viene desensibilizzata con la conseguenza che non sentirà nulla e non proverà piacere. Difficilmente ti ringrazierà.
7) Le creme ritardanti possono provocare fastidiose irritazioni ed arrossamenti del pene (o vaginali).
8) Non si tratta di soluzioni definitive bensì di rimedi da dover utilizzare durante ogni rapporto sessuale e da cui dipendere.
Trattamenti farmacologici
I trattamenti farmacologi si basano su psicofarmaci antidepressivi facenti parte della categoria degli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI).
In questo caso si sfrutta un noto effetto collaterale degli antidepressivi che è quello di desensibilizzare tutta l’area genitale rendendo più difficile per l’uomo raggiungere l’orgasmo ed eiaculare.
Ma anche questi trattamenti presentano numerosi svantaggi a causa dei numerosi effetti collaterali degli antidepressivi come:
• senso di nausea;
• mancanza di lucidità mentale;
• sonnolenza;
• ipotensione (abbassamento della pressione del sangue);
• secchezza delle fauci e mancanza di salivazione;
• diminuzione del desiderio sessuale;
• difficoltà nell’eccitarsi.
A questi si aggiunge il fatto che uno degli effetti collaterali più noti degli antidepressivi è quello di provocare difficoltà di erezione (nell’uomo) e varie difficoltà sessuali nella donna.
Altre pillole, anche naturali, che vengono proposte come facile rimedio per l’eiaculazione precoce non hanno nessuna efficacia scientificamente dimostrabile.
Esercizi per l’erezione (Kegel e pavimento pelvico).
Spesso vengono proposti gli esercizi per il pavimento pelvico come soluzione per l’eiaculazione precoce. Vengono chiamati anche esercizi di Kegel o del muscolo pubococcigeo.
In passato ho già scritto un articolo sull’inutilità degli esercizi per l’erezione nel caso dell’eiaculazione precoce, ma volendo sintetizzare:
Fare solamente gli esercizi per l’erezione NON è sufficiente per imparare a controllare e ritardare il riflesso eiaculatorio.
Per imparare a ritardare il riflesso eiaculatorio occorrono anche particolari tecniche aggiuntive. |
Soluzioni moderne per ritardare il riflesso eiaculatorio e per mantenere l’erezione più a lungo.
Nel nostro mondo occidentale si cerca di risolvere l’eiaculazione precoce attraverso la farmacologia ma con risultati discutibili e numerosi svantaggi.
Nel mondo orientale invece si risolve l’eiaculazione precoce in modo totalmente diverso e attraverso particolari tecniche che permettono all’uomo di avere il totale controllo sul proprio riflesso eiaculatorio.
Attraverso la padronanza del riflesso eiaculatorio gli uomini possono ritardare l’eiaculazione a piacimento e mantenere l’erezione molto più a lungo.
In questo modo non si hanno gli svantaggi dei prodotti ritardanti e desensibilizzanti.
La tecnica tantrica orientale si dimostra molto utile nel ritardare l’eiaculazione senza effetti collaterali o svantaggi.
Nel passato questa tecnica era contenuta all’interno di complicati trattati medici orientali e non era di facile comprensione per chiunque.
Ma in tempi moderni la tecnica tantrica è stata semplificata e resa di facile comprensione per chiunque.
Non è infatti un caso che molti uomini mi abbiano confessato di avere abbandonato i prodotti ritardanti ed iniziato ad utilizzare la moderna tecnica tantrica orientale con maggiore soddisfazione (sia per loro che per le partner).
Un altro vantaggio di questa tecnica è che è facile da imparare, e una volta imparata la si può applicare durante tutti i rapporti sessuali.
Manuel Anselmi
Contatti: manuel.anselmi.email@gmail.com
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