Quali sono i rimedi veramente utili per i problemi di erezione? Si può migliorare l’erezione del pene in modo naturale e senza utilizzare farmaci? Quali sono le reali cause della disfunzione erettile? Come mantenere l’erezione a lungo durante i rapporti? Come distinguere i rimedi utili da quelli inutili?
Secondo le fonti della Società Italiana di Andrologia (SIA) è più probabile avere difficoltà di erezione dopo i 40 anni, ma non è affatto raro cercare rimedi per i problemi di erezione a 20 anni, perché si tratta di disturbi sessuali molto più diffusi di quanto si possa immaginare e che possono capitare a tutte le età per via di cause differenti.
Le soluzioni e i rimedi sono numerosi, ma bisogna fare molta attenzione nella scelta perché non sempre sono adatti al tipo specifico di problema, infatti molto spesso si rivelano inefficaci, controproducenti e persino dannosi. Più avanti capirai perché dico “dannosi”.
Per poter migliorare l’erezione bisogna procedere con questi passi:
- Capire prima di tutto come avviene l’erezione del pene;
- Comprendere le possibili cause di disfunzione erettile;
- Analizzare in modo scientifico i pro e contro dei rimedi naturali e dei trattamenti farmacologici per la disfunzione erettile (spiegati con un linguaggio semplice e comprensibile a tutti);
- Come eliminare in modo definitivo i problemi di erezione e quali sono i rimedi validi per avere una maggiore potenza erettiva senza pillole né farmaci.
Problemi di erezione, disfunzione erettile, impotenza, eiaculazione precoce: qual’è la differenza?
In andrologia si utilizza il termine disfunzione erettile per indicare i problemi di erezione che in passato venivano descritti col termine impotenza sessuale maschile. E questi sono:
- la mancanza totale di erezione durante il rapporto;
- la perdita di erezione durante la penetrazione o infilando il preservativo;
- la difficoltà a mantenere l’erezione sufficientemente a lungo.
In tutti questi casi il rapporto non viene condotto in maniera soddisfacente per uno o entrambi i partner. Quindi può essere il maschio a rimanerci male e deprimersi, ma il più delle volte è la donna a sentirsi delusa.
Se invece si perde l’erezione in seguito a un orgasmo avvenuto troppo velocemente (in sostanza quando si viene troppo in fretta), ci si riferisce al disturbo sessuale dell’eiaculazione precoce.
Quanti uomini hanno problemi di erezione? Epidemiologia e statistiche
Essendo quello della disfunzione erettile un problema estremamente intimo, di cui non si parla apertamente e molto spesso non se ne parla nemmeno col proprio medico, non esistono statistiche precise sulla diffusione del problema ma solo delle stime.
Ad esempio, secondo le fonti dell’Associazione Andrologi Italiani (ASS.A.I.), in Italia sono più di 3 milioni gli uomini che presentano difficoltà di erezione più o meno occasionale.
- Tra i 40 anni e i 70 anni di età vi sono il 50% dei casi;
- di questi, tra il 5% ed il 10% presentano problemi di natura grave;
- il 50% dei casi ha tra i 18-20 anni e i 40 anni.
Come fa il pene ad andare in erezione?
Il pene non è fatto di muscoli e non può andare in erezione con lo sforzo o la volontà. Nemmeno vedere la propria partner nuda è sufficiente per avere l’erezione. Quello dell’erezione del pene è un complesso meccanismo psico-fisico, che coinvolge prima di tutto le emozioni e la psiche e solo in un secondo tempo fattori fisici d organici.
Gli stimoli erotici visivi, olfattivi, tattili, e mentali (come le fantasie sessuali) possono provocare nell’uomo lo stato psicologico dell’eccitazione mentale. L’eccitazione fa produrre nel cervello segnali bio-elettrici e neuronali che scorrono in giù lungo la colonna vertebrale e raggiungono l’area genitale.
Questi segnali promuovono poi la produzione di ossido nitrico, il quale fa rilassare la muscolatura liscia intracavernosa del pene, in modo tale che il sangue possa poi far gonfiare i due corpi cavernosi che compongono l’asta del pene (puoi immaginarli come due spugne che assorbono il sangue). Questo rigonfiamento rende infine il pene duro, rigido ed eretto.
La presenza continua dell’eccitazione mentale nell’uomo durante l’atto sessuale, permette di mantenere l’erezione maschile in durata.
In sostanza e detto con parole più semplici: “Il vero boss dell’erezione è l’eccitazione mentale, perché spinge sangue nel pene, la provoca e la fa mantenere a lungo.”
Nota molto bene: non confondere l’eccitazione mentale con la libido, che è invece il semplice desiderio di fare sesso con la partner. Si può infatti avere desiderio, senza però essere realmente eccitati.
L’eccitazione sessuale è possibile SOLO quando si è sicuri di sé e non si hanno tensioni o preoccupazioni durate il rapporto. Prosegui la lettura, perché più avanti capirai per quale motivo l’eccitazione è così importante per l’erezione.
Quali sono le cause dei problemi di erezione?
Generalmente esistono 2 categorie di cause di disfunzione erettile più o meno grave e sono:
- le cause fisiche, dette anche cause organiche;
- le cause mentali, dette anche cause psicologiche o blocchi mentali.
Secondo alcuni specialisti il 50% dei disturbi erettivi hanno una causa organica e sono quindi dovuti a problemi fisici, ma secondo altri questo dato è falsato e “pompato” dalle multinazionali farmaceutiche per giustificare la vendita e la somministrazione di farmaci per la disfunzione erettile anche al di fuori di reali necessità.
I problemi di erezione dovuti a cause psicologiche sono infatti estremamente diffusi, ma il problema principale è che molti uomini fraintendono e non comprendono bene cosa si intenda con “cause psicologiche”, e non comprendono in quale modo queste possano creare disturbi erettivi o difficoltà a mantenere a l’erezione a lungo.
Quali sono le cause organiche della disfunzione erettile?
Esistono 5 gruppi di problemi fisici e patologie che, secondo andrologi e urologi, possono recare difficoltà erettive in modo diretto o indiretto:
- la disfunzione erettile post-traumatica in seguito a incidenti o interventi chirurgici ai genitali (in alcuni casi possono portare all’impotenza permanente);
- la disfunzione erettile vasculogenica si riferisce all’insufficienza cardiaca o circolatoria che impedisce il regolare afflusso sanguigno nel corpo e al pene. È comune nei fumatori, negli alcolisti, e negli uomini sovrappeso o sedentari. Scompensi cardiaci anche lievi, ipertensione ed ipotensione, aterosclerosi, e difficoltà di erezione da diabete, sono solo alcuni esempi.
- La disfunzione erettile neurogenica fa riferimento alla salute del sistema nervoso che dovrebbe provocare e far mantenere l’erezione del pene. Morbo di Parkinson, sclerosi multipla, uso e abuso di alcolici, uso di stupefacenti, traumi alla colonna vertebrale, ed effetti collaterali di ansiolitici e antidepressivi, sono alcuni esempi.
- La disfunzione erettile ormonale riguarda gli squilibri ormonali implicati nel meccanismo dell’erezione. Speso sono causati da un errato stile di vita o alimentare. Ipertiroidismo, ipotiroidismo, sindrome di Cushing, ipogonadismo e bassi livelli di testosterone fanno parte di questa categoria;
- la disfunzione erettile anatomica è causata da un’accentuata alterazione della curvatura del pene, dovuta a placche all’interno dei corpi cavernosi, e prende il nome di Malattia di La Peyronie o induratio penis plastica.
Quali sono i blocchi mentali e le cause psicologiche dei problemi di erezione?
Abbiamo visto in precedenza che l’afflusso di sangue che, dovrebbe portare il pene in erezione, viene provocato dall’eccitazione mentale. In sostanza è lo stato psicologico del cervello a spingere sangue nel pene, ed è sempre la stessa eccitazione che fa mantenere questa spinta di sangue per mantenere l’erezione a lungo.
Ma cosa succede se durante il rapporto con la partner l’uomo non è sufficientemente eccitato? Accade che l’afflusso di sangue nel pene viene limitato e non si ottiene una buona erezione, anche se nell’area genitale non ci sono problemi. Quindi anche se si è giovani o fisicamente molto atletici.
Bisogna tenere presente che, quando si fa sesso con una donna, vengono coinvolte molte più emozioni rispetto a quando si è da soli e magari ci si sta masturbando o si stanno avendo delle fantasie erotiche. Durante il sesso di coppia si possono avere incertezze, tensioni o preoccupazioni come queste che elenco qui in basso:
- avere il timore di non riuscire a soddisfare la partner (detta anche ansia da prestazione sessuale);
- si può temere che la partner ci paragoni a qualche suo ex e potremmo sentirci preoccupati di perdere il confronto (questo accade molto spesso quando si vive il sesso e le relazioni come una competizione);
- si può avere una bassa autostima sessuale e sentirsi insicuri, vulnerabili o fragili quando si è a letto con le donne (non è qualcosa di cui doversi vergognare perché è un problema umano e molto comune, ma allo stesso tempo bisogna trovare subito dei rimedi perché è una causa di problemi di erezione);
- si può essere preoccupati di non riuscire a ottenere l’erezione davanti alla partner, oppure di non riuscire a mantenerla sufficientemente a lungo e questo accade sopratutto se durante qualche rapporto sessuale passato è già capitato di perdere l’erezione.
Quest’ultima è una causa psicologica di disfunzione erettile molto diffusa. In sostanza, dopo aver avuto un primo episodio di difficoltà erettiva, si teme di averne di nuovi e si va a letto con la partner già preoccupato in partenza. Oppure ci si inizia a preoccupare che questo possa accadere di nuovo, mentre “lui” è dentro e lo si sta facendo.
Questa preoccupazione è anch’essa una forma di ansia o insicurezza che impedisce alla mente del maschio di essere fortemente eccitata. Venendo a mancare l’eccitazione mentale viene in seguito a mancare la spinta di sangue nel pene e l’erezione ne risente in negativo, anche se non si hanno problemi organici nella zona genitale.
In sostanza si sta attuando una specie di auto-sabotaggio inconscio, che impedisce una buona erezione o che ne limita fortemente la durata.
Quali sono gli esami medici da fare?
Gli esami medici specialistici presso l’urologo o l’andrologo servono per determinare la vera causa del problema di erezione e per valutare la terapia più adatta in base agli esiti degli esami, l’età del paziente, lo stato di salute e l’eventuale assunzione di farmaci per altri problemi di salute.
I test diagnostici da fare sono i seguenti:
- esami del sangue, esame dei livelli del testosterone, esame dell’antigene prostatico specifico (PSA);
- esami delle urine e batteriologici;
- test della tumescenza notturna (erezione notturna e mattutina);
- esami neurologici;
- ecocolordoppler penieno dinamico e cavernosometria e arteriografia selettiva dinamica. Questi 2 esami prevedono l’iniezione nel pene, tramite siringa, di un farmaco vasoattivo e vasodilatatore che provoca l’erezione farmacologica del pene, in modo da poter poi controllare il normale scorrimento del sangue nei corpi cavernosi tramite l’ecografia.
- Esplorazione rettale digitale (ERD), per controllare digitalmente lo stato della prostata.
- Intervista e domande varie sull’attività sessuale, per stabilire se la disfunzione erettile possa essere causata da stati mentali ed emotivi durante i rapporti anziché da veri e propri problemi fisici.
Quali sono i rimedi della terapia farmacologica?
Se gli esami medici specialistici rivelano problemi di salute che influiscono sulla capacità erettiva, lo specialista può scegliere tra differenti rimedi farmacologici in base agli esiti degli esami:
- Nei casi di ipogonadismo e bassi livelli di testosterone si utilizza la terapia ormonale sostitutiva basata su iniezioni di testosterone sintetico. Si tratta di un rimedio abbastanza estremo, perché il testosterone sintetico può alimentare la possibilità di riscontrare il tumore e altre complicanze. E’ lo stesso testosterone sintetico utilizzato, sotto forma di steroidi anabolizzanti (doping), da molti sportivi.
- Papaverina e Alprostadil (Prostaglandina E1). Questi rimedi si utilizzano nel caso di impotenza totale permanente. Consistono nell’iniezione nel pene, prima di ogni rapporto sessuale, di una sostanza vasoattiva che provoca un’erezione farmacologica di circa 30-60 minuti. Può avere effetti collaterali.
- Rimedi a base di farmaci inibitori delle fosfodiesterasi PDE5. Sono farmaci in pillole di differente dosaggio, da assumere prima di ogni rapporto sessuale.
Riguardo questi rimed farmacologici bisogna specificare alcune cose importanti:
- Non provocano l’erezione automatica del pene e non aiutano a mantenere l’erezione più a lungo.
- Sono adatti su soggetti anziani con problemi di erezione dovuti all’enzima fosfodiesterasi, che fa degradare velocemente l’ossido nitrico e impedisce il regolare afflusso di sangue nel pene. Il farmaco serve infatti solo per bloccare per alcune ore questo enzima, ma non per provocare l’erezione del pene come raccontano in modo ingannevole sui tanti siti dove è possibile acquistare pillole per l’erezione senza ricetta medica.
- Non si tratta di rimedi o di cure definitive, perché non eliminano alla radice la causa della difficoltà erettiva e sono da prendere per tutta la vita prima di ogni rapporto. Questo rappresenta anche una spesa notevole.
- Presentano numerose controindicazioni.
- Possono interagire negativamente con l’assunzione di altri farmaci, alcool o stupefacenti.
- Possono provocare effetti collaterali durante il rapporto come mal di schiena, mal di testa, bocca secca, vampate di calore, tremori e sopratutto disturbi visivi.
- Se durante il rapporto sessuale ci si sente insicuri o preoccupati, non si ottiene un miglioramento dell’erezione nemmeno con i farmaci, perché la mancanza di sicurezza interiore e di una forte eccitazione mentale impedisce in ogni modo l’afflusso di sangue al pene.
- Se utilizzati al di fuori di reali necessità, come fanno spesso i ragazzi più giovani, se ne diventa presto psicologicamente dipendenti e non si riesce ad affrontare l’idea di avere rapporti sessuali senza avere prima preso una pillola. In questo modo l’autostima sessuale diminuisce e ci si sente sessualmente sempre più insicuri, alimentando così le cause psicologiche di problemi di erezione.
Quali sono i rimedi chirurgici?
Nei casi più gravi di impotenza totale, là dove nemmeno le iniezioni di papaverina possono nulla, si ricorre a protesi chirurgiche per il pene come:
- La protesi idraulica peniena, inserita all’interno dell’asta del pene, permette un’erezione grazie a un liquido inserito in un cilindro. Viene chiamata anche pompa idraulica peniena.
- La protesi semi-rigida peniena permette l’erezione, grazie a un materiale semi-rigido inserito nell’asta del pene, che simula un’erezione semi-permanente.
Si tratta di rimedi invasivi, costosi, poco pratici e che possono dare luogo a serie complicazioni post-operatorie.
I rimedi naturali per i problemi di erezione sono sicuri?
Per un approfondimento ti rimando a un precedente mio articolo sui rimedi naturali per i problemi di erezione, ma volendo sintetizzare:
- Si tratta di tutti quei rimedi di origine naturale, erboristica, cibi afrodisiaci, o sotto forma di integratori per l’erezione.
- I pochi test riguardanti l’efficacia di questi rimedi naturali sono sponsorizzati dalle stesse case produttrici e non sono eseguiti in modo scientifico.
- I test effettuati in modo indipendente, senza finanziamenti, e con rigorosi criteri di valutazione medico-scientifica, dimostrano che i rimedi naturali non hanno nessuna efficacia lontanamente paragonabile a quella dei farmaci per la disfunzione erettile.
- Anche se sono prodotti di origine naturale, possono comunque provocare effetti collaterali gravi (sopratutto la Yohimbina).
- Il sovra-dosaggio di alcune vitamine, amminoacidi e minerali può essere molto dannoso per l’organismo oltre a non dare nessun reale vantaggio all’erezione.
- Anche se dichiarati come 100% naturali, al loro interno sono stati trovati composti farmacologici e sostanze tossiche non dichiarate in etichetta durante i controlli dei carabinieri del NAS.
Quali sono i trattamenti psicologici per la coppia?
Quando i problemi di erezione sono causati da gravi traumi infantili, o da conflitti e incomprensioni all’interno della coppia di partner, si possono utilizzare alcuni trattamenti psicologici presso il terapeuta psicologo o sessuologo come:
Durante le sessioni, insieme al terapeuta, partecipano siano l’uomo che la donna.
9 rimedi efficaci per i problemi di erezione
Per avere la certezza di avere sempre un’erezione sicura e soddisfacente, durante i rapporti sessuali, non occorre imbottirsi di improbabili pillole “miracolose”. Quello che bisogna fare è migliorare i fattori che influiscono davvero sulla capacità erettiva, ossia i seguenti:
- Avere uno stato di salute nella norma e un normale afflusso di sangue.
- Avere i livelli del testosterone nella norma.
- Infine, più di ogni altra cosa, avere una forte sicurezza sessuale e una forte e continua eccitazione mentale durante il sesso con la partner.
Ecco, quindi, quali sono i rimedi efficaci che puoi adottare per migliorare l’erezione, senza usare farmaci o altre pillole:
1) Alimentati in modo sano evitando gli eccessi di zuccheri, sale, farinacei contenenti glutine (pasta, pane, focacce) e grassi idrogenati. Molte difficoltà di circolazione sanguina nascono da un’alimentazione errata, e questi disordini vascolari impediscono di avere una buona erezione perché il sangue incontra difficoltà nell’affluire nei corpi cavernosi del pene.
2) Bilancia il consumo di carboidrati con la giusta percentuale di proteine animali e grassi sani come l’olio di oliva. Evita inoltre le carni conservate o i salumi insaccati e preferisci al loro posto carni fresche, pesce e uova.
3) Bevi ogni giorno almeno un litro e mezzo di acqua e consuma verdure fresche e frutta, insieme a frutti oleosi come le mandorle e le noci. Questo ti aiuterà ad avere vitamine, omega 3 e minerali importanti utili a migliorare la circolazione del sangue.
4) Evita l’alcool, le sigarette e gli stupefacenti perché provocano numerosi scompensi circolatori, neurologici, ormonali, e danno luogo a disfunzione erettile. Si possono avere anche problemi di erezione bevendo alcool prima dei rapporti sessuali.
5) Cerca di dormire un numero sufficiente di ore ogni notte, perché la carenza di riposo notturno può alimentare le difficoltà di erezione.
6) Evita del tutto la sedentarietà perché provoca deficit cardiaci, circolatori e fa calare la produzione di testosterone. Tutto questo si traduce in maggiori difficoltà erettive.
7) Fai esercizio fisico con costanza almeno 4 volte a settimana. Scegli un attività fisica che ti piace e falla. Questo potenzierà l’intero apparato cardio-respiratorio e migliorerà notevolmente la circolazione del sangue, aiutando a contrastare in modo naturale i disordini vascolari come l’ipertensione e l’ipotensione. Se fai un attività fisica basata su sforzi intesi ma brevi come la boxe, le arti marziali, sollevare pesi e simili, allora aiuterai tantissimo il tuo organismo a produrre molto più testosterone. Il tutto a vantaggio del desiderio sessuale, dell’eccitabilità e dell’erezione.
8) Elimina per sempre ogni forma di preoccupazione che potresti avere durante i rapporti sessuali, utilizzando le apposite tecniche mentali. In questo modo ti sentirai sereno e a tuo agio mentre sei a letto con lei, senza essere preoccupato per lo stato della tua erezione o senza avere il timore di deluderla. La sicurezza interiore è di fondamentale importanza, per poter permettere alla mente di eccitarsi con forza e a lungo.
9) Potenzia il livello della tua eccitabilità sessuale con le tecniche mentali per l’erezione. Attraverso alcune tecniche mentali si può aumentare l’eccitabilità sessuale, che spinge sangue nei corpi cavernosi del pene. In questo modo si ottiene sempre l’erezione, la si ottiene più velocemente e molto più a lungo. Quest’ultimo è il rimedio più importante di tutti perché come ho spiegato all’inizio: “Il vero boss dell’erezione è l’eccitazione mentale.”
Trascurare i problemi di erezione è il peggiore rimedio che si possa adottare, perché se questi disturbi vengono trascurati diventa poi più difficile venirne fuori e risolvere il problema. Agire subito è invece il primo rimedio intelligente da adottare.
Da molti anni decine di migliaia di uomini, che avevano problemi, erettivi hanno provato con successo un metodo completo di tecniche mentali e fisiche per l’erezione, e hanno finalmente trovato la certezza di avere sempre un’erezione sicura e duratura durante i rapporti per poter fare sesso in modo soddisfacente.
Manuel Anselmi
Contatti: manuel.anselmi.email@gmail.com
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