Spesso molti uomini mi scrivono dicendomi di avere problemi di erezione psicologici. In un precedente articolo sulle cause dei problemi di erezione, abbiamo visto che la disfunzione erettile durante i rapporti sessuali può essere dovuta a 2 differenti cause o all’insieme di queste due:
- Cause di tipo organico (fisico)
- Cause di origine mentale (psicologico)
Tralasciando per il momento le possibili cause organiche, in questo articolo analizzeremo solo i problemi di erezione psicologici per meglio capire cosa siano esattamente, e come e perché si verificano. Infine, cosa eventualmente fare…
Problemi di erezione psicologici (cause di tipo psicologico-mentale): il meccanismo psico-fisiologico per ottenere l’erezione durante i rapporti sessuali ha origine nella psiche, nella nostra mente.
Se la mente si trova in uno stato di serena eccitazione mentale allora quest’ultima, che è un fattore puramente psicologico, si trasforma in seguito in un insieme di segnali biochimici e ormonali che attivano un forte afflusso di sangue all’interno del corpo cavernoso del pene, gonfiandolo di sangue come se fosse un comune palloncino e portandolo all’erezione completa.
In parole semplici: prima deve avvenire un’eccitazione mentale e poi, in un secondo tempo, un afflusso di sangue ai corpi cavernosi del pene provocato dall’eccitazione mentale stessa.
Venendo a mancare l’eccitazione mentale, o essendo discontinua o poco coinvolgente a livello emotivo, viene inevitabilmente a mancare anche il secondo fattore: l’afflusso di sangue al pene. La conseguenza è la mancanza di erezione, o la perdita di erezione, durante la penetrazione o il rapporto sessuale.
In tal caso però la sede dei problemi di erezione non è da ricercare in mezzo alle gambe tra gli organi genitali, bensì più in alto, nei meandri della nostra mente e nei fattori psicologici.
Le cause dei problemi di erezione psicologi sono diffusissime, difficile dire con esattezza se più o meno rispetto alle cause di origine organica poiché le statistiche, in tal senso, sono molto contraddittorie fra loro e spesso commissionate dalle stesse multinazionali farmaceutiche che produco i famosi farmaci per la disfunzione erettile, quindi è ipotizzabile che siano poco imparziali.
Quello che pare certo al giorno d’oggi è l’aumento delle cause di tipo psicologico rispetto al passato, questo per via degli enormi cambiamenti nello stile di vita della società e per via dell’aumento di un’informazione errata e fuorviante nel settore della sessualità.
Cause dei problemi di erezione psicologici:
- Eccesso di stress
- Ansia generica
- Ansia da prestazione sessuale
- Conflitti all’interno della coppia (più o meno esternati)
- Incomprensioni all’interno della coppia
- Bassa autostima sessuale
- Timore di deludere sessualmente
- Timore del giudizio sociale (dipendenza dall’approvazione esterna dei conoscenti)
- Concezioni totalmente errate sulla sfera sessuale femminile
- Paure legate alle dimensioni del pene
- Repressioni di tipo morale o religioso (il sesso visto come peccato)
- Depressione
- Conflitto di valori (ad es: durante un tradimento o una “scappatella”)
- Uso o abuso di alcool o droghe (anche i cannabinoidi)
- Interazione con alcuni farmaci (ad es: anti-ansiolitici, anti-depressivi, psicofarmaci)
- Convinzioni limitanti (sconosciute ai più o troppo spesso sottovalutate)
- Auto-sabotaggi inconsci (programmazione inconscia al fallimento sessuale)
- Auto-monitorizzazione del pene durante il rapporto sessuale
Cosa sono esattamente i problemi di erezione psichici e perchè vengono?
Il termine “problema psicologico” spaventa moltissimi uomini e viene facilmente frainteso e confuso con qualcosa di grave o irreparabile.
Molto spesso mi scrivono con tono allarmato dicendo: “Ho problemi di erezione durante il sesso…ho fatto le analisi mediche ma mi hanno detto che fisicamente è tutto a posto e che si tratta solo di un problema psicologico, ma io sono sicuro di non avere problemi psicologici, è solo che quando sono a letto con lei ho paura di deluderla perché mi è già successo in passato con un’altra, mi prende una forte ansia, sono convinto di non piacerle abbastanza e di non essere abbastanza prestante per lei, eccetera…però non ho problemi psicologici…”.
La grande confusione e il grave errore stanno nel fatto che la maggior parte degli uomini (e delle donne) pensano che avere un problema di erezione psicologico sia sinonimo di malattia mentale, di perversione mentale o disordini mentali gravi e irreparabili. Ma non è così ! (salvo rari casi) Non devi farti trarre in inganno da questo termine!
Avere problemi di erezione psicologici può significare anche semplicemente che sono sotto stress da lavoro da troppo tempo, ho mille preoccupazioni quotidiane, e quando sono a letto con la mia compagna non riesco a rilassarmi e distaccarmi dai pensieri stressanti o dall’idea del lavoro.
…Quindi non riesco a lasciarmi andare, per potermi eccitare mentalmente. Di conseguenza, non potrò avere un’erezione soddisfacente. Questo è un esempio tra tanti di cosa possa essere un problema di erezione psicologico.
Un altro esempio è quando ci si innamora follemente di una nuova donna e si ha un “normalissimo” timore di deluderla sessualmente e di perderla. Questo timore di deludere sessualmente, chiamato anche col termine di ansia da prestazione sessuale, è più che sufficiente a creare una tensione mentale durante il rapporto sessuale che “spegne”, o impedisce del tutto, il sorgere dell’eccitazione mentale.
Anche qui l’ovvia conseguenza è la mancanza di erezione, o un’erezione di breve durata. Ma questo non significa avere gravi disturbi mentali o strane deviazioni psicologiche!
Insomma: avere problemi di erezione psicologici è molto comune (molto più di quanto tu possa immaginare) e tutto sommato normale, vista anche la grande disinformazione in tema di educazione sessuale.
Cosa fare per i problemi di erezione psicologici?
Blocchi mentali di vario genere (vedi l’elenco qui sopra) posso concorrere singolarmente, o in gruppo, nel creare il problema di erezione psicologico.
Questo problema va in primo luogo accettato come “normale” meccanismo psico-fisico perché, come abbiamo visto prima, non sempre sono sinonimo di gravi disturbi mentali. Anzi, il più delle volte, sono semplici sintomi di piccole tendenze mentali non adatte a provocare e mantenere l’erezione durante i rapporti sessuali.
…Difatti quasi sempre i problemi di erezione psicologici si verificano solo durante il rapporto sessuale con la partner, e non nell’intimità durante l’autoerotismo (masturbazione).
Accettare il problema di erezione mentale, capendo che non è nulla di assolutamente grave, ma una normale conseguenza di tali tendenze mentali non adatte a provocare l’erezione, è il primo importante passo da fare.
Ma accettare solamente il problema senza poi cercare di “correggerlo”, o di intraprendere una metodologia specifica per migliorare i fattori mentali che provocano e mantengono l’erezione del pene durante il sesso, porta col tempo a un peggioramento della situazione mentale e dei suoi problemi erettivi e sentimentali connessi.
Dopo aver accettato il problema bisogna, quindi, cercare subito il metodo specifico per eliminare le cause mentali dei problemi di erezione psicologici e, allo stesso tempo, per migliorare e potenziare le cause mentali che provocano e mantengono l’erezione del pene.
Questo si ottiene con particolari e semplici esercizi e tecniche mentali per elevare l’autostima sessuale, la sicurezza interiore e in se stessi, la serenità mentale durante il rapporto sessuale e l’eccitabilità mentale. In altre parole, tutti i fattori psicologici e mentali che provocano e favoriscono la qualità dell’erezione durante il rapporto sessuale con la tua partner.
Manuel Anselmi
Contatti: manuel.anselmi.email@gmail.com
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