I problemi di erezione dopo i 60 anni sono statisticamente frequenti per cause legate più che altro al normale invecchiamento dell’organismo, ma anche per via di altri fattori che tra poco scoprirai.
Spesso infatti non è detto che ci sia qualcosa che non funzioni correttamente negli organi genitali o nel meccanismo erettivo, anzi. In pratica la disfunzione erettile potrebbe essere il segnale e l’effetto collaterale di altri problemi di salute. Oppure, come accade in moltissimi casi, il segnale di un approccio mentale errato verso i rapporti sessuali.
Infatti quando si presentano episodi di impotenza e si hanno 60 o 70 anni, non bisogna dare subito per scontato che sia un segnale di invecchiamento, in quanto questo problema può “colpire” qualsiasi uomo anche a soli 20 anni e in perfetta forma fisica per ragioni differenti.
La cosa importante da fare, prima di buttarsi a capofitto alla ricerca di pillole “miracolose” o improbabili afrodisiaci, è capire come funziona il meccanismo erettivo e cosa può provocare i problemi di erezione dopo i 60 anni, in modo tale che tu sappia cosa evitare, perché potrebbe peggiorare la situazione anziché migliorarla.
Ciò detto, solitamente i sintomi più comuni con cui si manifestano i problemi di erezione dopo i 60 anni sono:
- Impossibilità nell’ottenere l’erezione iniziale del pene durante i rapporti sessuali con la partner, con conseguente impedimento nell’effettuare la penetrazione.
- Perdita improvvisa della rigidità del pene in erezione durante il rapporto sessuale e prima che questo possa essere ritenuto soddisfacente per i partner sessuali.
Sia la mancanza totale di erezione che la perdita improvvisa dell’erezione comportano molto sconforto, sia nel maschio che la sperimenta che nella partner la quale, erroneamente, può interpretare l’accaduto come mancanza di interesse sessuale nei suoi confronti.
Ma anche i problemi di erezione dopo i 60 anni, così come qualsiasi altro disturbo sessuale, nasce per via di cause e non per puro caso. E per poter comprendere le possibili cause, bisogna prima comprendere che il meccanismo erettile del maschio non ha a che fare solo con la sua fisicità, e non bisogna darlo per scontato in modo automatico per il semplice fatto di trovarsi in un contesto erotico di coppia.
L’erezione del pene è infatti un fenomeno di natura psico-fisica, che coinvolge prima di tutto la mente e la psiche dell’uomo e solo dopo la sua parte più fisica e organica.
Ti spiego meglio: per poter ottenere un erezione l’uomo deve trovarsi prima di tutto in una condizione mentale di eccitazione sessuale. Questa si può verificare con sufficiente forza solo se ci si sente interiormente sicuri di sé durante il rapporto.
L’eccitazione mentale provoca il rilascio di specifici ormoni e segnali che, dal cervello, scendono verso la zona genitale al fine di provocare una serie di meccanismi organici come:
- Il rilascio di ossido nitrico;
- Il rilassamento della muscolatura liscia del pene;
- Un maggiore afflusso di sangue fluidificato all’interno dei corpi cavernosi del pene, che lo assorbono e trattengono come fossero spugne;
- Il rigonfiamento dei corpi cavernosi fino a portare il pene nella posizione rigida ed eretta chiamata erezione.
Cause dei problemi di erezione dopo i 60 anni
A prescindere dall’età, quando si presentano episodi ripetuti di disfunzione erettile è sempre meglio recarsi prima di tutto presso il proprio medico, o presso un urologo, per le analisi di routine.
Tuttavia, se si hanno problemi di erezione dopo i 60 anni, allora la visita medica specialistica diventa assolutamente indispensabile, perché statisticamente dopo i 40 anni di età è altamente probabile che il deficit erettivo sia dovuto a problemi alla prostata, un organo interno della zona genitale coinvolto nelle meccaniche sessuali ed erettive.
Un’infiammazione della prostata (prostatite) o un suo ingrossamento (ipertrofia prostatica benigna) sono molto comuni dopo i 60 anni, e oltre ai problemi urinari possono anche impedire una regolare erezione del pene durante i rapporti sessuali.
Ma la prostata potrebbe non essere la vera causa, o comunque non l’unica causa. Spesso, infatti, la disfunzione erettile è il segnale di problemi fisici che non riguardano l’apparato genitale, ma che possono incidere negativamente sulla sua buona funzionalità.
Tipiche cause di natura organica dei problemi di erezione sono:
- Problemi di circolazione del sangue nella zona genitale (frequente negli uomini sedentari e nei ciclisti).
- Problemi di circolazione del sangue generica.
- Scompensi cardiaci anche di lieve entità (frequenti nei fumatori).
- Scompensi respiratori (frequenti nei fumatori).
- Eccesso di grassi alimentari, zuccheri, e colesterolo alto.
- Lesioni nell’area pelvica, all’apparato genitale, o alla colonna vertebrale (per esempio: ernia del disco, sciatica, scogliosi, iperlordosi).
- Alta/bassa pressione sanguigna (ipotensione, ipertensione).
- Alcune forme di diabete, specie se non controllato.
- Insulina fuori norma.
- Bassi livelli di testosterone (inizia a calare intorno ai 30 anni, il calo si accentua dopo i 40 anni e scende drasticamente dopo i 60 anni).
- Mordo di Parkinson, malattia di Peyronie, sclerosi multipla.
- Uso o abuso di alcool o droghe (anche il THC e la marijuana).
- Effetto collaterale di alcuni farmaci (ad esempio: antistaminici, antidolorifici, farmaci per l’ipertensione, antidepressivi, ansiolitici, farmaci per curare la prostata).
Ma non sempre le analisi mediche rivelano che la causa dei problemi di erezione dopo i 60 anni sia di natura organica, in quanto spesso infatti le analisi specialistiche possono rivelare cause di natura psicologica ed emozionale.
Questo accade spesso anche a chi ha avuto in passato difficoltà di erezione per via di problemi fisici (ad esempio per via di una infiammazione alla prostata) e ha poi risolto il problema grazie ai trattamenti medici. Anche se la causa del problema erettivo è stata risolta ed eliminata, ci si può comunque sentire insicuri e a disagio durante i rapporti con la partner e avere il timore che si ripresentino ancora problemi erettivi.
La psiche e le emozioni fanno infatti il lavoro principale nelle meccaniche erettive e di conseguenza, molto spesso, la causa della disfunzione erettiva dipende da questioni mentali sperimentate dal maschio durante il sesso con la partner anziché da qualche scompenso fisico dovuto all’età. E questo capita molto più frequentemente di quanto si creda!
Ansia da prestazione sessuale e altre difficoltà dopo i 60 anni
Come hai visto in precedenza, l’erezione del pene avviene prima di tutto per via di uno stimolo mentale e psicologico chiamato eccitazione sessuale. L’eccitazione sessuale non è da dare per scontata, per il semplice fatto di trovarsi in intimità con una partner.
Infatti numerosi fattori e cause mentali possono impedire l’eccitazione sessuale nel maschio e sostituirla con stati mentali ed emozionali che impediscono il regolare meccanismo erettivo, anche in uomini che non presentano disturbi fisici per via dell’età.
Infatti non è raro che si frequentino episodi di disfunzione erettile anche in ragazzi giovanissimi di soli 20 anni e in perfetta salute fisica.
Detto questo, le tipiche cause mentali dei problemi di erezione dopo i 60 anni possono essere:
- stress psico-fisico
- ansia generica
- ansia da prestazione sessuale
- timore di deludere sessualmente la partner
- timore di non risultare sessualmente attraente agli occhi della partner (queste ultime due cause sono molto diffuse quando la partner è nuova o molto più giovane rispetto all’uomo)
- conflitti e/o incomprensioni all’interno della coppia
- mancanza di intesa e spontaneità all’interno della coppia (frequente in molte coppie ma anche durante il sesso occasionale a pagamento)
- bassa autostima sessuale
- paura del giudizio sociale, senso di competizione sessuale (dipendenza dall’approvazione esterna di coetanei e/o amici nelle discussioni sul sesso)
- concezioni totalmente errate sulla sfera sessuale femminile
- paure legate alle dimensioni del pene
- repressioni di tipo morale o religioso (il sesso visto come peccato, tabù)
- il sesso vissuto con sensi di colpa, conflitto di valori (frequente durante i tradimenti e durante il sesso a pagamento)
- depressione
- uso o abuso di alcool o sostanze stupefacenti
- interazione ed effetti collaterale di alcuni psicofarmaci (ad esempio: ansiolitici, antidepressivi)
- convinzioni auto-limitanti
- auto-sabotaggi inconsci (programmazione inconscia al fallimento sessuale)
- auto-monitorizzazione del pene e dello stato dell’erezione durante il rapporto sessuale
Rimedi per i problemi di erezione dopo i 60 anni
L’uso di farmaci per la disfunzione erettile deve limitarsi a quei pochi casi in cui è lo specialista a valutarne la somministrazione in base all’esito degli accertamenti clinici.
Va invece evitata del tutto l’assunzione di questi farmaci senza autorizzazione medica, visti gli effetti collaterali e la pericolosità se presi in concomitanza con altri trattamenti farmacologici o particolari problemi di salute. Inoltre è da evitare del tutto l’acquisto online di questi farmaci, poiché si tratta di imitazioni farmacologiche altamente rischiose per la salute.
Un mito da sfatare riguardo i farmaci per l’impotenza è che questi farmaci non provocano l’erezione del pene in modo automatico come raccontano molte persone disinformate, ma si limitano ad aiutare la fluidificazione e l’afflusso del sangue nei corpi cavernosi del pene attraverso il principio attivo degli inibitori dell’enzima 5-fosfodiesterasi, senza però portare il pene allo stato eretto. L’effetto è limitato nel tempo e non è permanente.
L’erezione viene ottenuta e mantenuta solo se il maschio si trova nelle idonee condizioni mentali di eccitazione e sicurezza interiore e senza di queste, o in presenza di una qualsiasi causa di tipo psicologico come quelle viste prima, l’erezione non viene ottenuta nemmeno con questi farmaci.
Detto in parole più semplici: se ad esempio temi di deludere la partner perchè tu hai 60 anni mentre invece lei è molto giovane e molto attraente, e durante il rapporto sessuale ti senti in ansia e insicuro, allora non avrai una regolare erezione nemmeno assumendo farmaci per la disfunzione erettile.
Oltretutto i farmaci, come qualsiasi altra pillola che promette miracoli per l’erezione, non rappresentano una cura definitiva per i problemi di erezione dopo i 60 anni perché non agiscono eliminando la vera causa del problema, e in moltissimi casi si instaurano pericolosi meccanismi di dipendenza psicologica verso questi farmaci quando si fa affidamento in loro nel tentativo di sentirsi sicuri di sé durante i rapporti sessuali.
Se le analisi mediche rivelano problemi di salute che possono incidere indirettamente sulla capacità erettiva, bisogna affidarsi ai consigli del dottore o dello specialista per ripristinare il buono stato si salute generale. Anche perchè è impensabile che il meccanismo erettile possa funzionare correttamente se lo stato di salute generale non è nella norma.
Ma quando sono gli stati mentali ed emotivi a creare insicurezza durante i rapporti con la partner, si possono trovare soluzioni valide per i problemi di erezione dopo i 60 anni in specifiche tecniche mentali, utili per acquisire in modo autonomo sicurezza interiore durante i rapporti e in qualsiasi situazione erotico/sentimentale.
La sicurezza interiore è la base per eliminare l’ansia, l’insicurezza, e sentirsi sempre eccitati e sicuri di se stessi con la propria compagna di letto, anziché essere in preda al dubbio riguardo la propria erezione.
E mentre le tecniche mentali possono incrementare l’eccitabilità sessuale e il senso di sicurezza, particolari tecniche fisiche possono migliorare la capacità di afflusso sanguigno al pene senza l’uso di farmaci da cui dipendere.
Un metodo specifico che unisce tecniche mentali a tecniche fisiche può essere un valido rimedio per i problemi di erezione dopo i 60 anni.
Manuel Anselmi
Contatti: manuel.anselmi.email@gmail.com
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