Problemi di erezione cosa fare?

Probemi di erezione cosa fare? I problemi di erezione generano quasi sempre la paura di avere un problema grave. La disfunzione erettile, termine che oggigiorno sostituisce la parola impotenza, è l’incapacità di ottenere un’erezione durante il rapporto sessuale, o di non riuscire a mantenere tale erezione per un tempo sufficiente ad avere un rapporto soddisfacente.

Quando si presenta un problema di erezione (mancanza totale o perdita di erezione durante il rapporto) si tende quasi sempre a preoccuparsi più del dovuto. Questo accade sopratutto se il problema si verifica in età ancora giovane. Difatti una delle tendenze dei più giovani dinanzi a una disfunzione erettile è quella di pensare di essere una caso unico o quasi.

Invece, come dimostrano numerose statistiche, i problemi di erezione sono molto diffusi anche in età giovanile e sono dovuti, più che altro, ad ansie varie (ansia generica o ansia da prestazione sessuale), insicurezze, bassa autostima sessuale, convinzioni errate sulla sfera sessuale o sulla sessualità femminile e, sempre più spesso, auto-sabotaggi inconsci.

Fatte queste necessarie premesse vediamo, prima di tutto non bisogna preoccuparsi più del dovuto…anche perché l’eccessiva preoccupazione può solo alimentare l’insicurezza e andare ad alimentare ulteriormente il problema erettivo, vista l’importanza della componente mentale necessaria al fine di ottenere o mantenere l’erezione.

La seconda cosa da NON fare assolutamente in caso di disfunzione erettile, è quella di cercare da soli i rimedi più disparati su internet o altrove, peggio ancora se imitazioni dei ben noti farmaci di cui preferisco non fare il nome.

Questa infatti è la soluzione poco efficace e molto pericolosa per la propria salute che adottano la maggior parte degli uomini, spinti sopratutto dal basso costo di queste imitazioni e dal fatto che non viene richiesta nessuna ricetta medica per poterli acquistare.

Numerosi andrologi e specialisti del settore si sono espressi negativamente e più volte riguardo la grossa pericolosità di tali farmaci imitazione. Anche se sembrano gli originali, grazie a siti web ben fatti e a parole rassicuranti, tali farmaci sono di provenienza ignota e i principi attivi in essi contenuti non sono gli stessi dei farmaci originali.

L’assunzione di tali pillole può comportare gravissimi effetti collaterali, anche perchè, come è si già verificato durante il sequestro da parte dei NAS di alcune imitazioni farmacologiche, possono contenere al loro interno sostanze dannose per la salute o altamente tossiche non dichiarate in etichetta.

Problemi di erezione cosa fare veramente! La prima cosa da fare in caso di disfunzione erettile è quella di vincere i propri timori e la propria vergogna e recarsi dal proprio medico di base (è un uomo anche lui e i problemi di erezione magari li ha avuti anche lui, può capire…).

Recarsi dal proprio medico di base è indispensabile per appurarei di non avere un problema più grave a monte (per maggiori approfondimenti, leggi l’articolo problemi di erezione cause). E’ anche una buona occasione per fare un controllo generale dello stato di salute dell’apparato genitale, specie se hai già superato i 30 anni.

Sarà poi il medico a stabilire se è necessaria una visita specialistica presso un andrologo o un urologo (o altro). Attraverso gli esami si capirà poi se la causa del problema di erezione è di origine organica (problema fisico), di origine psicologica (mentale), o un insieme delle due.

Se al mattino si verifica con sufficiente regolarità l’erezione e non si presentano problemi di erezione durante la masturbazione, e il problema erettivo si verifica solo durante il rapporto sessuale, allora la causa della disfunzione erettile è di origine mentale (ansia, insicurezza, auto-sabotaggi inconsci, eccetera). La visita dal proprio medico di famiglia è, in ogni caso, sempre raccomandata.

Se dagli esami medici risulta che la causa del problema di erezione è organica e non vi sono problemi più gravi a monte, si può ricorrere agli esercizi di Kegel come alternativa ai farmaci (tranne che nei casi più difficili) e ad esercizi fisici aerobici per migliorare la capacità cardio-circolatoria, o esercizi anaerobici per stimolare in modo naturale la produzione di testosterone.

Se invece la causa del problema di erezione è psicologica, e oggi giorno è una causa molto più diffusa che in passato, allora le cose da fare sono le seguenti:

  • esercitarsi nel modo opportuno per elevare la propria autostima sessuale
  • modificare l’insieme di convinzioni limitanti in potenzianti
  • fare chiarezza con se stessi riguardo i propri valori nella sfera sessuale
  • eliminare le convinzioni errate riguardo la sfera sessuale e la sessualità femminile
  • adottare un linguaggio potenziante al posto di quello depotenziante che comporta un abbassamento della fiducia in se stessi
  • riprogrammarsi mentalmente al “successo sessuale”

L’aiuto di uno psicologo o di un sessuologo può risultare indispensabile, specialmente se il blocco mentale che provoca la disfunzione erettile ha radici molto profonde, o è dovuto a forti traumi psicologici (infantili o in età più adulta), o a motivazioni di carattere morale e religioso.

In tutti gli altri casi si può provare da soli con una metodologia già sperimentata con notevole successo, che “lavori” contemporaneamente sia sulla sfera mentale che fisica, al fine di migliorare le capacità necessarie a provocare l’erezione e a mantenerla durante il rapporto sessuale per un tempo più che soddisfacente.

Manuel Anselmi

Contatti: manuel.anselmi.email@gmail.com
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