Problemi di erezione: come risolverli?

Problemi di erezione come risolverli? …Si tratta, sicuramente, di una delle domande più frequenti nei blog e nei forum sulla salute in questi ultimi tempi. E’ anche la domanda che, ogni giorno, mi viene posta con sempre maggior frequenza: “Manuel, ho problemi di erezione…(segue descrizione del problema)…come risolverli?”

A porre la domanda sono uomini di ogni età. Dai 18 ai 70 anni. Qualche volta anche donne alla ricerca di un metodo per risolvere i problemi di erezione del proprio compagno (fidanzato o marito che sia).

Infatti, molto spesso, alcuni uomini non se la sentono di andare dal proprio medico (cosa che io invece raccomando di fare sempre e in qualunque caso) e di esporre il proprio problema intimo.

…E così spesso sono le donne a prendere l’iniziativa, prima cercando di incoraggiare il proprio uomo a cercare una soluzione o indicazioni su come risolvere i problemi di erezione, poi, se l’incoraggiamento non ha funzionato, prendendo l’iniziativa loro stesse e cercando un rimedio per i problemi del proprio compagno (che diventano anche problemi suoi, dato che il sesso si fa in due).

Le email e le domande che mi giungono sono quasi sempre le stesse, così come le prassi o i rimedi già provati da chi mi scrive. Questa richiesta che segue è un tipico esempio di quello di cui sto parlando:

“Ciao Manuel, sono un ragazzo/uomo di xy anni, con la mia ex non ho mai avuto problemi di nessun tipo, ma da qualche tempo (a volte anche anni) sto con una nuova ragazza/donna e con lei ho problemi di erezione al momento del rapporto sessuale (qui segue una descrizione del problema, a volte molto chiara e fin troppo dettagliata, a volte troppo breve e molto confusa). Sono stato dal medico il quale mi ha prescritto un esame da uno specialista (andrologo o urologo) il quale, dopo le analisi, mi ha detto che fisicamente è tutto a posto, lì non ci sono problemi e che al massimo si tratta “solo” di un problema di testa. Mi ha prescritto il farmaco per la disfunzione erettile xyzxyz e le prime volte sembrava andare tutto abbastanza bene, ma poi ho ricominciato ad avere problemi di erezione nonostante le pillole (alcuni lamentano una mancanza totale di erezione, altri la perdita di erezione durante la penetrazione)…non riesco a capire il perché di tutto ciò…sono disperato, ho paura che lei mi molli per andare con un altro…non mi sento normale come gli altri…ho questi problemi di erezione ma non so come risolverli, ti prego Manuel aiutami!”.

Questo era solo un esempio di quello mi scrivono in tanti ogni giorno, e di quello che si trova in numerosi forum e blog. Ora prima di proseguire vorrei aprire una piccola ma importante parentesi ed esprimere una mia opinione personale, e un consiglio utile per te, riguardo il luogo sul web dove si vanno a esporre i propri problemi di erezione in cerca di un metodo per risolverli.

Problemi di erezione: come risolverli – questo va bene.

Va benissimo chiedere un parere o un consiglio per i problemi di erezione su un blog dove, a rispondere, sono specialisti come andrologi o urologi. Questo va bene.

Forse non potranno spiegarti direttamente tramite un semplice post come risolvere i problemi erettivi (non bastano due parole o poche righe), ma potranno sicuramente raccomandarti la visita più opportuna da fare a seconda del caso, e di sicuro non ti raccomanderanno MAI l’uso di farmaci senza aver prima visto l’esito delle tue analisi.

Problemi di erezione: come risolverli – questo NON va bene e può peggiorare il problema erettivo.

Quello che invece non va assolutamente bene, e sconsiglio a chiunque di fare, è di esporre i propri problemi erettivi, e chiedere come risolverli, su blog o forum generici (o su Yahoo Answer) dove a rispondere è il primo navigatore che passa.

Le risposte che si ottengono sono, quasi sempre, fuorvianti e date da persone che non conoscono assolutamente nulla sull’argomento, o che ritengono con presunzione di sapere tutto perché nella loro vita si sono portati a letto un bel po’ di donne.

Il più delle volte ci si sente raccomandare l’utilizzo di farmaci come se fosserro innocue caramelline, un po’ come per dire: “Se questo farmaco ha funzionato con me, allora funzionerà sicuramente anche con te…tanto è solo un farmaco”.

Spesso la risposta consiste in una presa in giro o denigrazione fatta da qualche imbecille che si crede superiore, ma che finisce soltanto per offendere irrimediabilmente chi sta vivendo il problema in questione.

A volte le risposte date sono talmente fuorvianti da cadere nel ridicolo. La più assurda di tutte che mi è capitato di leggere era quella di un ragazzo che diceva di aver risolto i suoi problemi di erezione solo mangiando banane (perché ricche di potassio…glielo aveva consigliato un amico), e quindi raccomandava a tutti di mangiare banane come rimedio per risolvere i problemi di erezione! 🙂

Ok questo era solo un esempio al limite del bizzarro, ma ti dà un’idea di quanto siano fuorvianti e scorrette, se non pericolose, le risposte che si possono trovare su questi blog e forum quando si cerca un metodo per risolvere i problemi di erezione.

Le domande sui problemi di erezione e su come risolverli.

Torniamo adesso a parlare delle numerose email che mi giungono giornalmente, dell’esposizione dei propri problemi di erezione, e dei rimedi tentati finora per risolverli…ma che non hanno funzionato.

Vediamo le cose un punto alla volta, perché potresti rispecchiarti in una di queste situazioni e trovarci qualcosa di molto utile da sapere su come risolvere i problemi di erezione:

– Come dicevo all’inizio (e come dimostrano le statistiche) chi lamenta problemi erettivi e chi scrive sono uomini di ogni età, perché una disfunzione erettile può avvenire a qualunque età (non solo nella terza età ma anche da giovani) e per svariate cause che non sono, per forza di cose, la vecchiaia.

– La situazione in cui si presenta il problema di erezione è quasi sempre la stessa, ovvero: lei è una nuova fidanzata, o una con cui si sta da poco, o una con cui non si sta ancora assieme ma ci sono tutte le premesse affinchè la storia vada “in porto” e si finisca a letto assieme; oppure una nuova donna dopo un lungo periodo di fidanzamento o di matrimonio con altra, o dopo un lungo periodo senza donne e relazioni, o durante una o più scappatelle sentimentali (spesso con prostitute ma non solo). Solo più raramente i problemi di erezione si verificano all’interno di una coppia ben affiatata e “rodata”.

– Il problema di erezione si verifica da molto tempo, da mesi e in molti casi da anni. Per alcuni è un problema persistente (ad ogni rapporto) per altri è un problema occasionale (a volte c’è, a volte no). Solo raramente si tratta di uomini che hanno avuto il problema da poco e intervengono subito cercando una soluzione (scelta raccomandata). Attendere troppo nel cercare rimedi per la disfunzione erettile può solo amplificare ulteriormente il problema e rendere più difficile risolverlo.

Quindi la prima cosa da fare in caso di disfunzione erettile, dopo la visita medica, è cercare subito un rimedio valido senza attendere oltre. Questo non sarà sufficente come rimedio per risolvere il problema, ma almeno si eviterà di amplificarlo ulteriormente continuando a rimandare la ricerca di una soluzione (cosa che purtroppo fanno in troppi con le ovvie conseguenze).

– Il più delle volte la disfunzione erettile avviene solo durante il rapporto sessuale con lei e non fuori dal rapporto (ad esempio durante la masturbazione o in particolari momenti della giornata…o solo con l’amante ma non con la moglie).

– Una grossa percentuale ha sperimentato i farmaci per la disfunzione erettile acquistati online (o qualche pillola o pomata dichiarata come rimedio naturale), o in altro modo, senza chiedere parere medico o fidandosi dei consigli trovati qua e là in qualche blog o forum.

– Una percentuale minore è ricorsa subito al proprio medico di famiglia (scelta consigliata) e, in seguito, a visita specialistica (urologo, andrologo, sessulogo, psicologo).

– La stragrande maggioranza degli uomini con problemi di erezione che hanno effettuato le visite specialistiche si sono sentiti dire che “fisicamente è tutto a posto” o che c’è solo qualche lieve problema fisico (ad esempio, problemi di circolazione dovuti alle troppe sigarette e poca attività fisica).

– Anche quando le visite specialistiche (o spesso anche la semplice visita dal proprio medico di base) dà come esito la mancanza di cause di tipo organico per il problema di erezione e ci si sente dire “fisicamente lei non ha nulla è tutto nella norma”, vengono prescritti ugualmente i farmaci per la disfunzione erettile (chissà perchè?).

– Spesso ci si sente dire “è solo un problema nella sua testa”, come se questo bastasse a risolvere il problema erettivo!

– Molti uomini lamentano il fatto di essere stati trattati freddamente e con superficialità durante le visite mediche specialistiche, o dallo psicologo dal quale si erano recati su consiglio del proprio medico, nonostante il problema di erezione riguardi la sfera più intima della propria esistenza (so bene quanto sia difficile parlarne).

Consiglio: se è il caso di chiedere aiuto a uno psicologo, non ti fidare del primo che capita perchè non sono tutti uguali. Alcuni sono davvero professionali e capaci di far sentire a proprio agio il paziente che cerca disperatamente di risolvere i propri problemi erettivi (e forse anche esistenziali o spesso accompagnati da altri problemi di carattere psicologico).

Altri invece non sono assolutamente in grado né di far sentire il paziente a proprio agio, né di mostrare un minimo di comprensione per quello che sta provando il paziente…e spesso hanno più problemi e insicurezze sessuali rispetto al paziente che stanno tentanto di curare.

Pertanto: sii scrupoloso nel cercare, non ti fidare del primo che capita e, se possibile, chiedi rassicurazioni riguardo lo specialista in questione a qualcuno che si sia già affidato a lui con successo.

– Chi ha sperimentato i farmaci per la disfunzione erettile, dietro prescizione del proprio medico o acquistandoli in modo autonomo via internet (scelta sconsigliata e pericolosa per la salute), si è trovato poi in una di queste 3 possibili situazioni:

  • Il farmaco ha funzionato (bene o solo in parte) ma solo durante i primi rapporti, poi sono tornati i problemi di erezione anche con l’utilizzo del farmaco nei rapporti sessuali sucessivi.
  • Il farmaco non ha funzionato del tutto, nemmeno riprovando con altri farmaci, e il problema erettivo non è stato risolto.
  • Il farmaco ha funzionato e si ottiene l’erezione durante il rapporto sessuale…ma solo se prima si è assunto il farmaco. Infatti senza l’assunzione del farmaco non avviene l’erezione. Il problema lamentato da chi si è trovato in questa situazione apparentemente felice è che:
  1. Il farmaco non ha curato la causa del problema alla radice e si ottiene l’erezione solo col suo utilizzo, entrando così in una forma di dipendenza a vita dal farmaco in questione.
  2. L’acquisto continuo e ripetuto nel tempo di questi farmaci comporta una spesa economica molto elevata (basta moltiplicare il prezzo medio di una pillola farmacologica, che è intorno ai 10 euro a seconda del tipo e dosaggio, per il numero di volte che si hanno rapporti sessuali nell’arco di un solo anno per farsi un idea).
  3. Il fatto che l’erezione sia ottenuta per via farmacologica, anziché in modo del tutto naturale, non soddisfa completamente né l’uomo che sta assumendo tali farmaci come tentativo di risolvere il problema erettivo, né la sua compagna che vede tutto ciò come poco “virile” o poco “maschio” e non si sente sufficentemente desiderabile ed eccitante agli occhi del suo partner.
  4. L’uso continuo e protratto nel tempo di tali farmaci per la disfunzione erettile ha portato come conseguenza a un abbassamento dell’autostima sessuale e della fiducia in se stessi in coloro che ne hanno fatto uso e, in molti casi, a un peggioramento del problema erettivo dovuto alla componente mentale (l’abbassamento dell’autostima sessuale porta a una minore eccitabilità durante il rapporto con conseguete mancanza, o perdita, dell’erezione durante lo stesso).

– La maggior parte vive con la paura o il timore di fare “cilecca” e di deluderla ripetutamente (e di perderla o che lei tradisca con qualcun altro), oppure con la paura di non essere giudicati “veri uomini” e di essere giudicati male e criticati (da lei o dagli amici).

Infatti chi ha problemi di erezione, specie se da troppo tempo, tende a cadere in una spirale fatta di bassa autostima sessuale, sfiducia in sé, convinzioni limitanti o errate e fuorvianti, auto-sabotaggi inconsci, ansia da prestazione e depressione, e quasi sempre finisce col commettere un grave errore, ovvero quello di pensare che, se risolve i suoi problemi erettivi ed ottiene un’erezione soddisfacente durante il rapporto sessuale, automaticamente poi si sentirà più sicuro di sé ed eccitato.

Questo è l’errore principale che commettono la maggior parte degli uomini con problemi erettivi quando cercano di risolverli. Infatti, cercare di migliorare la componente mentale (fiducia in sé ed eccitabilità) migliorando l’erezione, è semplicemente impossibile dal punto di vista scientifico!

..Infatti l’erezione del pene è la conseguenza fisica, naturale e spontanea, dell’eccitazione mentale. Prima avviene l’eccitazione mentale e poi, dopo, l’afflusso di sangue al corpo cavernoso del pene per portarlo in erezione. Quindi è la qualità delle emozioni e della componente mentale a determinare la qualità dell’erezione, e non il contrario come i venditori di pilloline “miracolose” voglio farti credere!

In parole semplici: per migliorare l’erezione o per risolvere una disfunzione erettile, occorre prima di tutto migliorare la componente mentale lavorando con il metodo opportuno sulla propria autostima sessuale, quindi rivedendo la formulazione dei propri obiettivi, modificando il complesso di convinzioni limitanti in potenzianti, sostituendo il linguaggio limitante con quello potenziante e “riprogrammandosi” al successo sessuale attraverso specifici esercizi di visualizzazione.

In conclusione: se ti chiedi come risolvere i problemi di erezione, o più semplicemente vuoi migliorare la capacità erettiva, non dare per scontato che il problema o la soluzione si trovi in mezzo alle gambe, né tantomeno che l’utilizzo di farmaci sia un rimedio efficace e definitivo. Questa è una credenza popolare alimentata dall’ignoranza e dalle multinazionali farmaceutiche che producono e vendono tali farmaci (infatti sono proprio tali case farmaceutiche a sponsorizzare le campagne di sensibilizzazione su tale problema…chissà perché ?).

Siamo esseri umani fatti di emozioni e fisicità, abbiamo una mente e un corpo che interagiscono in modo interdipendente a che si influenzano reciprocamente. Non siamo robot privi di emozioni a cui basta premere un tasto o mandare giù una pillolina per avere un’erezione. Il sesso è fatto sopratutto di emozioni e sensazioni, le quali permettono al corpo umano di interagire in un determinato modo o in un altro.

E così come gli atleti olimpionici si preparano mentalmente per essere nello stato fisico ottimale al momento della competizione, abbiamo bisogno di prepararci mentalmente attraverso il metodo più efficace per poter essere nella condizione mentale e fisica più adatta e ideale al momento del rapporto sessuale, e per poterlo vivere in modo sereno e soddisfacente…sia per te che per lei.

Manuel Anselmi

Contatti: manuel.anselmi.email@gmail.com
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