Problemi di erezione a San Valentino. Ecco cosa fare per migliorare il sesso di coppia.

Il 14 Febbraio, il giorno di San Valentino, rappresenta per moltissime coppie l’occasione per avere rapporti sessuali. Ma il giorno di San Valentino è anche quello che presenta più casi di difficoltà erettive o di eiaculazione precoce che rovinano l’atmosfera romantica creata con tanta fatica.

Questo porta molto spesso a divergenze o incomprensioni tra i due membri della coppia, che sfociano spesso col terminare la relazione amorosa in modo molto doloroso, soprattutto per noi uomini.

Ma a tutto c’è soluzione, adottando i giusti rimedi per garantirsi un fantastica notte di San Valentino tra le lenzuola, e tra poco scoprirai cosa fare continuando a leggere.

 

 

 

 

 Le cause insospettabili

Le cause di problemi erettivi sono in alcuni casi di origine organica, legate a problemi di salute come gli scompensi cardiaci e vascolari.

Ma quando queste difficoltà si presentano solo durante i rapporti di coppia, ad esempio a San Valentino, ma non in altre occasioni (ad esempio durante la masturbazione) ecco che ci troviamo di fronte alle cause di origine mentale dei problemi di erezione.

L’erezione del pene è un meccanismo di origine psico-fisica innescato da importantissimi fattori mentali ed emotivi durante il rapporto.

L’eccitazione psicologica del maschio innesca l’afflusso di sangue nei corpi cavernosi del pene per portarlo in posizione eretta, e per mantenerla sufficientemente a lungo da poter condurre il rapporto in maniera soddisfacente per entrambi.

Il problema è che molto spesso questa eccitazione mentale viene a mancare proprio durante il rapporto con la partner!

E quando manca nel maschio una forte e intensa eccitazione psicologica, viene poi a mancare l’afflusso di sangue al pene con conseguente disfunzione erettile.

E’ questo il motivo per cui molti uomini in perfette condizioni di salute (anche giovanissimi di 20 anni) possono presentare disturbi erettivi che si verificano solo durante il rapporto di coppia.

Perché l’uomo non si eccita

I motivi che possono condurre ad una bassa eccitazione mentale durante i rapporti sono vari, ma le due cause più diffuse sono:

  1. L’ansia da prestazione sessuale, intesa come timore di non essere in grado di soddisfare sessualmente la partner (spesso questa paura è legata alle scarse dimensioni del membro maschile, ma non solo).

  2. Auto-osservazione dell’erezione, intesa come preoccupazione costante durante il rapporto di non riuscire ad ottenere o mantenere l’erezione. Accade soprattutto a chi ha già avuto problemi erettivi in altre occasioni, oppure come conseguenza di particolari trattamenti farmacologici (come quelli per la prostata o per la depressione) e teme di averne ancora.

Sia nel caso dell’ansia da prestazione, che nel caso l’auto-osservazione dell’erezione, l’uomo non si sente perfettamente a suo agio durante il rapporto con la partner, e si sente mentalmente teso e preoccupato anziché sentirsi fortemente mentalmente eccitato.

Anche se il desiderio di fare sesso durante la notte di San Valentino rimane alto, la mancanza di una forte e constante eccitazione mentale causa la scarsa erezione che rovina il rapporto.

Cosa fare

Premesso che avere una buona condizione fisica generale è fondamentale per il corretto funzionamento di tutto l’apparato psico-fisico erettivo, altrettanto importante, se non ancora più importante di tutto, è sapere affrontare i rapporti con il giusto approccio mentale.

  • Se il problema è quello dell’eiaculazione precoce, è bene adottare una metodologia come quella della tecnica tantrica per avere il pieno controllo sul riflesso eiaculatorio e ritardarlo a piacere.
  • L’ansia da prestazione si può eliminare con la corretta informazione sulle dinamiche sessuali, e l’eccitazione mentale è potenziabile attraverso apposite tecniche mentali.
  • Le tecniche mentali possono essere utilizzate anche per evitare l’auto-monitorizzazione dell’erezione durante i rapporti, evitando così di essere costantemente preoccupati di non riuscire a mantenerla.
  • Potenziando la nostra capacità di eccitarci mentalmente durante il rapporto, si va ad aumentare l’afflusso di sangue che mantiene l’erezione a lungo.

E se a queste tecniche mentali vengono aggiunte apposite tecniche fisiche, ecco che si è finalmente trovata la soluzione perfetta e ampiamente sperimentata per assicurarsi una fantastica notte di San Valentino a letto con la partner.

Manuel Anselmi

Contatti: manuel.anselmi.email@gmail.com
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