I problemi di erezione non capitano solo in età avanzata, o durante la terza età, come ingenuamente moltissime persone credono. Infatti, molto più spesso di quanto si pensa, possono presentarsi problemi di erezione a 30 anni anche se si è in perfetta salute fisica.
In questo articolo scoprirai da cosa possono dipendere le improvvise difficoltà di erezione a 30 anni (le cause del problema), nonchè le soluzioni e i rimedi utili per risolvere questo imbarazzante disturbo sessuale, e infine alcuni consigli pratici che puoi adottare da subito come rimedio per la disfunzione erettile.
Disfunzione erettile (DE) è il termine che, oggigiorno, usano gli urologi e gli andrologi per circoscrivere i diversi tipi di problemi di erezione come:
- La mancanza totale di erezione durante il rapporto sessuale con la partner.
- La perdita improvvisa dello stato eretto durante la penetrazione o mentre si infila il preservativo.
- L’erezione poco consistente (erezione parziale del pene).
So bene che ci si stupisce quando, durante un rapporto sessuale, si presentano all’improvviso problemi di erezione a 30 anni, perché di norma si è tesi a credere che si tratti di un disturbo da “vecchietti”. Tuttavia, come dimostrano invece diverse statistiche stilate dalla SIA (Società Italiana di Andrologia), si stima che almeno il 13% degli uomini soffrano in maniera più o meno occasionale di disfunzione erettile (circa 3 milioni di maschi), e che questa pertentuale salga al 50% se si considerano anche le forme lievi e moderate.
Come ipotizzato più volte da numerosi andrologi e urologi, è impossibile avere una stima esatta della diffusione dei problemi di erezione a 30 anni per il semplice fatto che a questa età non ci si reca dal proprio medico di base, o dallo specialista andrologo/urologo, per affrontare il disturbo.
Nonostante manchi una casistica precisa, uno studio andrologico pubblicato sul Journal of Sexual Medicine dimostra che la disfunzione erettile sia molto diffusa anche in età giovanile e non solo in età avanzata. Quindi avere problemi di erezione a 20 o 30 anni non rappresenta un caso raro né irrisolvibile, anzi, la soluzione è spesso molto più semplice di quello che si è portati a credere.
Indice articolo:
Perchè puoi avere problemi di erezione a 30 anni? Le cause.
Cause psicologiche dei problemi di erezione a 30 anni.
Rimedi che non consiglio per i problemi di erezione a 30 anni.
Cure, rimedi e 8 consigli utili per i problemi di erezione.
Perchè puoi avere problemi di erezione a 30 anni? Le cause.
I problemi di erezione a 30 anni, così come a qualsiasi altra età, avvengono sempre per via di una o più cause. In linea generale le potenziali cause di impotenza sessuale si suddividono in:
- cause di tipo fisico-organico
- cause di tipo psicologico-mentale-emotivo
Le cause di tipo fisico-organico possono essere numerose. A volte riguardano problemi fisici dell’apparato genitale. Mentre altre volte sono disturbi fisici lontani dall’apparato genitale, ma che incidono indirettamente e negativamente sulla capacità erettiva del maschio.
I problemi di erezione a 30 anni possono essere provocati, ad esempio, da un’infiammazione batteriologica alla prostata (prostatite) o da un aumento del volume della prostata (ipertrofia/iperplasia prostatica benigna), oppure da un deficit cardio-respiratorio dovuto al vizio delle sigarette.
Se gli episodi di impotenza si presentano con frequenza, il primo consiglio che ti posso dare è quello di recarti dal tuo medico di base. Sarà poi il tuo medico a stabilire se bisogna fare ulteriori analisi specialistiche presso l’andrologo o l’urologo. Le analisi di base consistono in:
- Analisi del sangue.
- Pressione sanguigna.
- Esame livelli PSA (Antigene Prostatico Specifico).
- Esame testosterone totale e testosterone libero.
- Ecografia prostatica trans-rettale.
- Ecografia dinamica peniena (detta anche ecocolordoppler penieno). Consiste nell’iniezione di farmaci vasodilatatori, come la papaverina o la prostaglandina (PGE1, Alprostadil, Caverject), tramite siringa all’interno dei corpi cavernosi del pene al fine di provocare un’erezione farmacologica e verificare l’eventuale presenza di ostruzioni nel flusso sanguigno. A detta di molti pazienti l’iniezione è molto dolorosa.
Lo specialista deve essere anche informato dal paziente di eventuali malattie o problemi fisici in corso, e di eventuali trattamenti farmacologici, così come dell’eventuale uso o abuso di alcool, sostanze stupefacenti, dipendenza dalle sigarette.
Non è raro tra gli sportivi che assumo steroidi anabolizzanti avere problemi di erezione a 30 anni, causati dagli squilibri ormonali che comportano le sostanze dopanti.
Un consiglio e suggerimento molto utile. Prima di effettuare le analisi di base, per verificare la presenza o meno di problemi organici come causa dei problemi di erezione a 30 anni, lo specialista urologo o andrologo effettuerà sul paziente un’intervista, ovvero una serie di domande a cui dovranno seguire le risposte del paziente.
Quest’intervista serve per analizzare le circostanze in cui si verifica la difficoltà erettiva. Molti uomini ad esempio lamentano di avere problemi di erezione solo con la partner ma non durante la masturbazione solitaria, oppure di averli solo con una determinata partner ma non con un’altra (ad esempio nessun problema erettivo con la moglie/fidanzata ma con l’amante o durante il sesso a pagamento sì).
L’intervista è l’esame più importante di tutti, e in questa fase ti consiglio caldamente di essere il più preciso possibile e onesto, senza mentire e vincendo la timidezza, in modo tale che lo specialista possa comprendere a fondo il tuo caso specifico ed effettuare una corretta diagnosi.
Cause psicologiche dei problemi di erezione a 30 anni.
Salvo problemi fisici rilevati tramite la visita specialistica, il più delle volte i problemi di erezione a 30 anni sono provocati da cause prettamente psicologiche, mentali ed emotive.
Non bisogna mai dimenticare che l’erezione del pene NON è un fenomeno automatico e da dare per scontato, ogni qualvolta ci si trovi in un contesto erotico con la partner (fissa od occasionale che sia). Siamo esseri umani con sentimenti ed emozioni e NON dei freddi robot.
L’erezione del pene può verificarsi SOLO ed esclusivamente se il maschio si trova nelle condizioni mentali idonee durante il rapporto sessuale. Ma questo particolare di fondamentale importanza sfugge ancora a molti uomini che, erroneamente, pensano che l’aspetto mentale non conti nulla.
Se il maschio non si sente sicuro di sé, o si sente in ansia o non perfettamente a proprio agio, non può sentirsi perfettamente eccitato durante il rapporto.
Può avere desiderio sessuale (voglia di farlo), ma sentendosi agitato o in ansia anziché veramente eccitato e sereno.
La mancanza di eccitazione e la mancanza di sicurezza interiore impediscono al meccanismo erettile di fare affluire sangue all’interno dei corpi cavernosi del pene, per provocarne la sua erezione. La conseguenza è la difficoltà di erezione. Per approfondire questo importantissimo argomento ti rimando a un articolo che ho scritto tempo fa, riguardo i problemi di erezione psicologici.
Rimedi che non consiglio per i problemi di erezione a 30 anni.
Esistono dei trattamenti farmacologici come la famosa pillola blu, ma a differenza di quello che credono in tanti, questi farmaci NON servono per provocare l’erezione del pene e non sono adatti in tutti i casi di difficoltà erettiva.
Questi farmaci si basano sugli inibitori della fosfodiesterasi di tipo 5, e vengono prescritti dagli urologi e dagli andrologi solo su soggetti per lo più anziani che hanno difficoltà di erezione a causa dell’enzima fosfodiesterasi 5. Ma non servono per provocare l’erezione del pene.
Servono unicamente per inibire (bloccare) per alcune ore questo enzima particolare, in modo tale che, se il soggetto è in buona salute e durante il rapporto sessuale si sente veramente eccitato, possa ottenere una regolare erezione.
Vanno assunti solo dietro indicazione medica-specialistica e solo nei casi in cui non vi è altra soluzione possibile.
Ti consiglio di evitare il fai da te, o l’acquisto delle copie che si trovano sul web a basso costo e senza la richiesta della ricetta medica. Quest’ultime sono solo copie nell’aspetto, ma contenenti sostanze pericolose e non dichiarate in etichetta.
Riguardo i farmaci per la disfunzione erettile bisogna sempre tenere presente che:
- Non garantiscono l’ottenimento dell’erezione.
- In caso di altri problemi di salute il farmaco non è di aiuto e nel caso di problemi cardiaci può risultare anche fatale.
- Non possono essere assunti se si stanno già assumendo altri farmaci per altri generi di problemi di salute, onde evitare interazioni farmacologiche dannose per la salute.
- Alcol e droghe ne impediscono l’assorbimento da parte dell’organismo.
- Non rappresentano una cura definitiva, ma solamente un coadiuvante che deve essere assunto sempre prima di ogni rapporto sessuale.
- I principi farmacologici richiedono un certo lasso di tempo prima di poter essere assorbiti dall’organismo e poter procedere col rapporto sessuale, e questo significa dover pianificare in anticipo i tempi del rapporto sessuale.
- Possono comportare effetti collaterali sgradevoli (sopratutto a discapito della vista).
- Risultano del tutto inefficaci se il problema erettivo è causato da ansia o insicurezza sessuale.
- Utilizzare i farmaci per la disfunzione erettile al di fuori della prescrizione medica e al di fuori di una reale necessità organica, rilevata dalle analisi mediche, comporta molto spesso una sorta di dipendenza psicologica verso il farmaco. In sostanza, si inizia a credere di non poter avere una normale erezione senza il farmaco. Questa dipendenza psicologica è in continuo aumento tra i giovani e dà vita a forti crisi di insicurezza ed abbassamento dell’autostima sessuale, con conseguenze negative sulla capacità erettiva del maschio mentre si è a letto con la partner.
Cure, rimedi e 8 consigli utili per i problemi di erezione.
Qui di seguito ti elenco una serie di rimedi e consigli utili, su come comportarsi in caso di problemi di erezione a 30 anni. Alcuni rimedi richiedono un po’ di tempo, mentre altri di questi consigli li puoi applicare fin da adesso:
1 – Non farti prendere dal panico. Questo può sembrare un consiglio banale e fin troppo scontato, ma la realtà dei fatti che ho notato leggendo le tante email che ricevo ogni giorno è che la stragrande maggioranza degli uomini va in panico e si deprime appena si presenta il primo episodio di impotenza sessuale. Farsi prendere dal panico non è un rimedio né una soluzione utile, anzi, al contrario può solo provocare uno stato di ansia che a sua volta alimenta i problemi di erezione dato che l’ansia è la causa più comune di disfunzione erettile tra le lenzuola.
2 – Vai subito dal medico di base. Non aspettare che si presentino altri problemi erettivi, vai subito dal tuo medico di base. Sarà poi lui a valutare se farti fare visite specialistiche presso l’urologo, l’andrologo, oppure psico-sessuologo nel caso le analisi mediche non rilevino nessun problema organico. Ricorda che, secondo le statistiche, il più delle volte i problemi di erezione a 30 anni sono provocati da fattori puramente mentali e psicologici come l’ansia da prestazione sessuale anziché da disturbi fisici.
3 – Pratica attività fisica con costanza. Il meccanismo psico-fisico dell’erezione del pene richiede buone condizioni di salute. Se sei sedentario o sovrappeso devi iniziare a praticare un’attività fisica o uno sport con costanza. L’attività fisica migliora la circolazione sanguigna, la gittata cardiaca, la capacità respiratoria e contribuisce anche a innalzare il testosterone, ormone di fondamentale importanza sia per la salute in generale che per la sfera sessuale.
4 – Alimentati in modo sano e corretto e bevi molta acqua. I disordini alimentari come gli eccessi di zuccheri, grassi industriali e i cibi spazzatura, provocano lacune alimentari (ad esempio carenza di vitamine e minerali) e disordini organici (obesità, sovrappeso, scompensi ormonali, pressione alta, eccetera). Questo contribuisce alla comparsa di difficoltà di erezione. Alimentarsi in modo sano, con cibi freschi, frutta e verdure, può essere un valido aiuto. Nel caso non si sappia bene come alimentarsi in modo corretto, possono essere di aiuto le indicazioni personalizzate di un dietologo.
5 – Se fumi devi smettere di fumare, o per lo meno diminuire drasticamente il numero di sigarette giornaliere. Il fumo provoca vasocostrizione (restringimento dei vasi sanguigni) impedendo il normale scorrimento del sangue all’interno dei corpi cavernosi del pene, irrigidisce vene ed arterie (anche quelle del pene), indebolisce il cuore (che ha il compito di pompare molto sangue verso il pene per raggiungere e mantenere l’erezione) e crea difficoltà respiratorie. Tutte queste condizioni provocate dal vizio del fumo rendono difficile non solo il meccanismo dell’erezione, ma anche l’atto sessuale stesso.
6 – Limita al minimo il consumo di alcool. L’alcool diminuisce i livelli di testosterone e, dopo un iniziale senso di euforia, provoca torpore mentale e fisico rendendo difficoltosa l’erezione. Molti uomini consumano alcool prima di un appuntamento sessuale per disinibirsi e vincere l’insicurezza, ma la realtà dei fatti è che consumando alcool si amplificano a livello inconscio paure e stati di insicurezza, dando luogo in questo modo a problemi di erezione. Se è il tuo caso puoi approfondire l’argomento leggendo questo mio articolo su erezione ed alcool.
7 – Evita le sostanze stupefacenti. Anche le droghe, come l’alcool, provocano un apparente senso di sicurezza interiore ed eccitazione, ma la realtà anche in questo caso è che amplificano a livello inconscio paure e insicurezze sessuali senza che il consumatore se ne renda pienamente conto, sfociando in molti casi in stati di paranoia che impediscono del tutto l’erezione del pene. Il consumo di droghe comporta nel tempo anche squilibri ormonali e nei livelli dei neurotrasmettitori, conducendo a gravi disturbi mentali nella sfera sessuale ed impotenza totale, o a problemi come l’eiaculazione precoce.
8 – Lavora sulla tua autostima sessuale. Questo è in assoluto il consiglio migliore che posso darti nel caso di problemi di erezione a 30 anni. L’autostima sessuale è la fiducia e sicurezza interiore che un uomo prova nel contesto sessuale, ed è la base indispensabile per sentirsi sicuri di sé e fortemente eccitati durante i rapporti con la partner.
Un’elevata autostima sessuale, unita ad una forte e coinvolgente eccitabilità mentale, sono il più potente carburante per avviare e mantenere a lungo il meccanismo dell’erezione durante il sesso. Non esistono pillole per migliorare la sicurezza interiore (anche se molti venditori di pillole fanno questa irrealistica promessa a cui possono credere solo gli uomini più ingenui e disinformati). L’unico modo per elevare l’autostima sessuale è quello di allenarsi attraverso specifiche tecniche mentali per l’erezione.
Manuel Anselmi
Contatti: manuel.anselmi.email@gmail.com
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