Come evitare di non avercelo duro quando davvero ti serve?

Eri a letto con lei ma all’improvviso ti sei trovato col pene moscio anziché averlo duro in erezione come ti aspettavi? Si tratta di un problema deprimente e molto imbarazzante, ma quello della disfunzione erettile è anche un disturbo sessuale maschile estremamente diffuso a tutte le età.

Infatti, secondo le statistiche dell’ASS.A.I. (l’Associazione degli Andrologi Italiani) sono oltre 3 milioni gli uomini che soffrono di problemi di erezione più o meno occasionale, e non si tratta solo di uomini anziani nella terza età, ma spesso anche di ragazzi molto giovani e in perfetta salute fisica!

Vediamo di capire in questo articolo le possibili cause dei disturbi erettivi, i pro e contro di molte soluzioni e infine i rimedi utili e veramente efficaci per avere sempre un’erezione sicura a letto con lei.

Il pene è composto essenzialmente da due sezioni cilindriche parallele, molto simili alle comuni spugne domestiche. Si chiamano corpi cavernosi del pene. Al di sotto di essi scorre il corpo spongioso (o corpo spugnoso) e all’interno di questo vi è il canale dell’uretra, da cui fuoriesce l’urina e lo sperma durante l’eiaculazione.

La parte terminale dell’asta del pene è il glande, ricco di terminazioni nervose e, per molti uomini, rappresenta la parte più sensibile allo sfregamento durante la penetrazione, mentre per altri è invece la base del pene.

Come avviene l’erezione?

Il meccanismo che porta il pene da moscio (o flaccido) alla posizione rigida ed eretta, è un meccanismo di tipo psico-fisico. È l’iniziale eccitazione mentale a fare produrre nel cervello segnali neuronali, diretti verso la zona genitale.

Questi segnali provocati dall’eccitazione mentale causano il rilassamento della muscolatura liscia nei due corpi cavernosi del pene, e l’afflusso di sangue al loro interno. I corpi cavernosi trattengono il sangue come spugne e fanno gonfiare l’asta del pene, regalando così al maschio la tanto desiderata erezione.

Il tutto parte sempre da fattori mentali, emotivi e psicologici come:

  • la sicurezza interiore (elevata autostima sessuale);
  • l’assenza di preoccupazioni;
  • il desiderio sessuale;
  • l’eccitazione mentale che rappresenta il fattore psicologico più importante per ottenere e mantenere a lungo l’erezione del pene.

Disfunzione erettile: quando il pene rimane moscio

Quando il pene rimane moscio, o torna tale dopo un’iniziale erezione, rendendo così impossibile proseguire il rapporto sessuale in maniera soddisfacente, si ha il cosiddetto problema della disfunzione erettile (nel passato veniva chiamata impropriamente impotenza sessuale maschile).

La disfunzione erettile non deve essere confusa con il disturbo sessuale dell’eiaculazione precoce, ovvero l’eiaculare troppo in fretta con conseguente perdita dell’erezione. L’eiaculazione precoce ha infatti cause e rimedi differenti da quelli dei problemi di erezione trattati in quest’articolo.

La disfunzione erettile può essere causata da problemi fisici di varia natura come gli scompensi cardio-vascolari, l’ipertensione, l’ipotensione, tabagismo, alcolismo, uso di stupefacenti, obesità e sovrappeso, carenza di testosterone e ipogonadismo e altro ancora.

La causa di natura organica (ovvero il problema fisico) non è sempre localizzata nell’area genitale (come nel caso delle infiammazioni della prostata), ma può essere localizzata altrove (ad esempio essere uno scompenso cardio-vascolare dovuto a sedentarietà e tabagismo) che incide negativamente e indirettamente sul meccanismo dell’erezione, impedendo un regolare afflusso di sangue al pene.

Molto più spesso invece le cause dei problemi di erezione sono di natura psicologica, emotiva e mentale. Stress, ansia da prestazione, tensione mentale e preoccupazione durante i rapporti, impediscono il regolare meccanismo erettivo alla radice, perché non permettono al maschio di sentirsi sereno, fiducioso e molto eccitato durante il rapporto con la partner anche se ha il desiderio di fare sesso con lei.

La mancanza di serenità e di una forte eccitazione mentale pura restringe vene e capillari (vasocostrizione) e impedisce al cervello di inviare al pene i giusti segnali, che dovrebbero poi avviare l’afflusso di sangue nei corpi cavernosi per portarlo in erezione.

Quindi si possono avere difficoltà di erezione a letto con la partner anche se non si hanno problemi fisici di nessun genere. Nella maggioranza dei casi, infatti, la causa del problema erettivo è di natura psicologica (blocchi mentali) e non un vero e proprio problema fisico-organico.

Quali sono gli esami e i trattamenti medici per la disfunzione erettile?

Se il disturbo erettivo si presenta in modo persistente in tutte le occasioni e situazioni, quindi anche durante la masturbazione o facendosi fantasie sessuali, è meglio recarsi mal medico specialista andrologo o urologo per gli esami del caso. Lo specialista potrà effettuare sul paziente una diagnosi attraverso l’esame obiettivo, l’anamnesi, e i test diagnostici come:

  • Esami del sangue e delle urine.
  • Esami ormonali per i livelli del testosterone (ormone steroideo prodotto dai testicoli e di fondamentale importanza per il desiderio sessuale e l’eccitabilità) e dell’antigene prostatico specifico (PSA).
  • Test della tumescenza notturna.
  • Esami neurologici.
  • Ecocolordoppler penieno dinamico e Cavernosometria e arteriografia selettiva dinamica. Questi due esami vengono eseguiti iniettando nel pene con la siringa un farmaco vasodilatatore, che provoca un’erezione farmacologica in assenza di stimoli eccitativi. In questo modo, tramite l’ecografia,  viene controllata la presenza di eventuali ostruzioni nello scorrimento del sangue nei due corpi cavernosi.
  • Esplorazione rettale digitale (ERD). Per controllare lo stato della prostata e la presenza di una eventuale iperplasia prostatica, l’andrologo o l’urologo inserisce un dito nell’orifizio anale del paziente, per effettuare un controllare digitale. L’esame può essere seguito da un altro esame in cui viene inserita una sonda anale, per effettuare un’ecografia interna della prostata.
  • Domande di vario genere sull’attività sessuale del paziente, per stabilire se la difficoltà erettiva sia causata da blocchi mentali ed emotivi durante i rapporti, anziché da veri e propri problemi fisici.

Nei casi più gravi di impotenza totale permanente, si ricorre a interventi e protesi chirurgiche come:

  • La protesi idraulica peniena (pompa idraulica peniena).
  • La protesi semi-rigida peniena.

Tuttavia, si tratta di soluzioni estreme, invasive e non prive di svariate complicazioni e quindi non è molto consigliabile ricorrervi.

Quali sono i rimedi farmacologici per l’erezione?

In base all’esito degli esami medici specialistici, e in caso di disturbi di natura organica, si utilizzato trattamenti farmacologici quali:

  • Terapia ormonale sostitutiva a base di testosterone sintetico in caso di ipogonadismo o di un basso livello di testosterone a causa dell’età avanzata o della sedentarietà. Il testosterone sintetico può essere causa di tumori e altre complicanze gravi.
  • Papaverina e Alprostadil (Prostaglandina E1). Sono sostanze farmacologiche vasodilatatrici da iniettare nel pene con la siringa, prima di ogni rapporto sessuale, per provocare un’erezione farmacologica. Vengono usate solo in casi estremi e possono provocare effetti collaterali.
  • Farmaci inibitori dell’enzima fosfodiesterasi PDE5. Di questa categoria di farmaci per la disfunzione erettile fanno parte il Viagra, il Cialis, il Levitra, e lo Spedra (Sildenafil, Tadalafil, Vardenafil, Avanafil). Questi farmaci si presentano in pillole di differente dosaggio, da assumere sempre prima di ogni rapporto sessuale.

Riguardo i farmaci per la disfunzione erettile, come il Viagra, bisogna considerare che:

  • NON provocano l’erezione automatica e sicura del pene (come ingenuamenti molti uomini credono).
  • servono unicamente per potenziare gli effetti dell’ossido nitrico e per inibire e bloccare per alcune ore l’enzima fosfodiesterasi, che negli uomini più anziani può impedire il regolare rilassamento della muscolatura liscia dei corpi cavernosi del pene e l’afflusso di sangue al suo interno.
  • Non rappresentano una cura definitiva che elimina alla radice la causa del problema erettivo. Smettendo di assumere il farmaco, prima di ogni rapporto, il disturbo erettivo si ripresenta e ci si trova nuovamente con il pene moscio davanti a lei.
  • Questi farmaci presentano controindicazioni ed effetti collaterali (chiedere sempre il parere medico prima di assumerli).
  • Se durante i rapporti sessuali l’uomo si sente teso, preoccupato o in ansia, non si può in ogni caso ottenere l’erezione nemmeno assumendo queste pillole.

Pillole naturali e integratori migliorano l’erezione?

I vari rimedi naturali, rimedi da erboristeria, piante esotiche e integratori alimentari che prometto erezioni fenomenali, aumento del testosterone e proprietà afrodisiache, non hanno nessuna efficacia nel migliorare l’erezione del pene.

I test scientifici pubblicati in rete, sui siti dove vengono vendute queste soluzioni naturali, sono sponsorizzati dalle stesse case farmaceutiche che li producono e commercializzano e di fatto non sono attendibili.

Studi indipendenti ed eseguiti con rigorosi criteri di valutazione medico-scientifica hanno dimostrano che questi rimedi naturali e integratori (spesso chiamati “Viagra Naturale”) non solo non migliorano l’erezione del pene, ma possono presentare effetti collaterali anche più gravi di quelli dei farmaci e contenere sostanze tossiche non dichiarate in etichetta. Naturale non è sempre sinonimo di sicurezza.

Quali sono i rimedi efficaci per il pene moscio e per avere un’erezione sicura?

Quando il problema di erezione si presenta solo in alcune circostanze, ad esempio il pene rimane moscio solo a letto con la partner ma va regolarmente in erezione durante la masturbazione, è molto probabile che la causa del problema sia di origine mentale (stress, preoccupazione durante il rapporto, ansia da prestazione, insicurezza sessuale, eccetera).

Le terapie più comuni, presso uno psicologo o sessuologo, richiedono la partecipazione sia dell’uomo che della partner con il terapeuta e sono:

Ma non sempre è il caso di rivolgersi allo psicologo, perché molto spesso si tratta di piccoli problemi e piccoli blocchi mentali di facile soluzione che si possono risolvere in autonomia adottando le tecniche più opportune.

Seguendo i consigli e i rimedi elencati qui sotto puoi evitare tutti i fattori fisici e psicologici che possono portare a ritrovarsi con il pene moscio anziché eretto durante i rapporti, e migliorare e potenziare le cause fisiche e mentali che provocano l’erezione del pene e che la aiutano a mantenersi a lungo durante il sesso:

  • Cerca di non eccedere con il consumo di alimenti ricchi di zuccheri o troppo sale, perché portano al sovrappeso corporeo, ipertensione, ipotensione e problemi circolatori che limitano l’afflusso di sangue al pene.
  • Evita quanto puoi di consumare cibi industriali, grassi idrogenati e vegetali come la margarina per non indebolire l’apparato cardio-circolatorio.
  • Evita o limita i cibi insaccati, conservati o inscatolati e preferisci uova, pesce e carni fresche ai cibi pieni di conservanti, insaccati e salumi.
  • Non esagerare con il consumo di pasta, pane, focacce e pizza nella tua dieta. È molto meglio se consumi anche altri cereali, specie integrali; inoltre cerca di bilanciare il consumo dei carboidrati con il giusto apporto di proteine e grassi (un dietologo o nutrizionista ti può aiutare se sei in sovrappeso).
  • Frutta, verdure fresche e frutti oleosi come le noci, le mandorle e le nocciole dovrebbero essere consumate tutti i giorni, perché contengono vitamine del gruppo B, C, E e omega 3, che migliorano la fluidità del sangue e la circolazione corporea. Inoltre, cerca di bere almeno un litro e mezzo di acqua al giorno.
  • L’abuso di alcolici crea scompensi circolatori ed erettivi e bere alcool prima dei rapporti sessuali può generare lievi psicosi e torpore mentale, che impediscono di avere una regolare erezione.
  • Fumare sigarette crea scompensi cardiaci, respiratori e circolatori che rendono difficile l’erezione del pene, quindi se fumi cerca di smettere, o se non ci riesci prova almeno a ridurre il numero di sigarette giornaliere.
  • Fai attività fisica con regolarità! La mancanza di movimento porta non solo a diventare più grassi, ma sopratutto a scompensi organici per l’apparato cardiaco, polmonare, ormonale e circolatorio che poi si trasformano in difficoltà di erezione. Fare attività fisica costante ti aiuterà moltissimo nel potenziare e migliorare la circolazione del sangue e innalzerà la produzione del testosterone, il quale cala molto a causa della sedentarietà.
  • Durante i rapporti sessuali essere preoccupati che il pene possa rimanere moscio, o che possa perdere la rigidità, impedisce di sentirsi sereni e fortemente eccitati. La conseguenza è che poi verrà a mancare l’afflusso di sangue al pene e non si avrà una regolare erezione. Cerca di rilassarti e di goderti il momento senza troppe aspettative e applica le strategie mentali più adatte per evitare di essere preoccupato.
  • Non affrontare i rapporti sessuali come se fossero un banco di prova, un dovere di coppia, o una dimostrazione di virilità. Gli uomini che vivono il sesso in questo modo hanno spesso problemi di erezione di natura psicologica, perché si caricano di aspettative, tensione e ansia da prestazione sessuale anziché vivere i rapporti con serenità e una forte eccitazione mentale.
  • Eleva la tua autostima sessuale e sicurezza interiore durante i rapporti con le tecniche mentali specifiche. Questo ti aiuterà moltissimo a non sentirti teso o costantemente preoccupato per lo stato della tua erezione durante i rapporti. Inoltre chi ha una forte autostima sessuale riesce a eccitarsi con maggiore forza e a ottenere erezioni più forti e più durature.
  • Utilizza le tecniche mentali per l’erezione per potenziare la tua eccitazione mentale durante il sesso con la partner. Aumentando l’eccitabilità mentale aumenterai anche la spinta di sangue nei corpi cavernosi del pene e raggiungerai sempre l’erezione più velocemente e molto più a lungo del normale, perché l’afflusso di sangue al pene viene “spinto” dal cervello quando questo è fortemente eccitato.

Il fattore mentale è il più importante di tutti nel meccanismo dell’erezione. Infatti migliorare solo l’afflusso di sangue al pene non è sufficiente, per avere la sicurezza di avere sempre una buona erezione duratura.

Detto questo, per migliorare la capacità erettiva ed avere sempre un’erezione sicura durante i rapporti, potresti utilizzare un metodo completo di tecniche mentali e fisiche in modo da potenziare sia i fattori psicologici che provocano l’erezione del pene, che i fattori fisici per mantenerla a lungo e fare sesso con più soddisfazione per entrambi i partner.

Segui sopratutto questi ultimi rimedi che ti ho dato e, in questo modo, eviterai di sperimentare di avere nuovamente il pene moscio a letto con lei.

Manuel Anselmi

Contatti: manuel.anselmi.email@gmail.com
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