Come funziona il viagra e quali sono i suoi limiti ed effetti collaterali?

Se hai intenzione di assumere il Viagra nella speranza di risolvere i tuoi prolemi di erezione, o di sentirti più sicuro durante i rapporti sessuali, e pensavi che fosse la cosa più sensata da fare, allora è sicuramente meglio che tu legga fino in fondo questo articolo! Tra poco scoprirai la verità, i miti e i molti effetti collaterali del Viagra che nessuno ti ha mai svelato!

Il Viagra è il farmaco per la disfunzione erettile più diffuso e conosciuto al mondo dal 1998, anno in cui entrò nel mercato mondiale dei trattamenti per i problemi di erezione (comunemente chiamati problemi di impotenza sessuale).

Inizialmente il Viagra non era stato pensato come farmaco per il deficit erettivo, bensì come farmaco per il trattamento della Angina Pectoris (si tratta di un disturbo cardiaco). Tutavia, durante i test preliminari, questo farmaco si dimostrò inefficace nel trattamento dell’angina per cui era stato concepito, ma allo stesso tempo si notò che su molti pazienti anziani provocava alcuni inaspettati effetti positivi sul mantenimento dell’erezione come effetto collaterale.

La Pfizer, la multinazionale farmaceutica che stava sperimentando questo farmaco per l’angina pectoris, brevettò allora il principio farmacologico del Viagra (il citrato di Sildenafil) nel 1996 come rimedio per la disfunzione erettile. Due anni dopo, il 27 Marzo 1998, ottenne invece l’approvazione dalla FDA per la commercializzazione a livello mondiale.

Il termine “disfunzione erettile” venne coniato nello stesso anno in sostituzione della popolare parola “impotenza”, così da circoscrivere i differenti problemi di erezione come:

  • La mancanza totale di erezione durante i rapporti sessuali di coppia.
  • La perdita improvvisa dell’erezione iniziale (spesso durante la penetrazione).
  • Difficoltà o impossibilità nel mantenere l’erezione del pene sufficientemente rigida da poter condurre il rapporto in modo soddisfacente.

Qual è il collegamente tra il diabete e i problemi di erezione? Come intervenire?

In questo articolo voglio approfondire il rapporto che c’e’ tra i problemi di erezione e il diabete, in modo da capire che tipo di problematiche può creare quest’ultimo al meccanismo erettivo maschile.

Anche se molti uomini col diabete lamentano episodi più o meno frequenti di disfunzione erettile (quella che una volta veniva chiamata impotenza sessuale), o di difficoltà a mantenere l’erezione a lungo, le vere cause dei problemi erettivi non sono da ricercare sempre nel diabete dando per scontato che sia la sola e unica causa.

Detto questo, i problemi di erezione nei soggetti aventi il diabete si manifestano:

  • Nel 15% degli uomini tra i 20 anni e i 40 anni.
  • Tra il 40% e il 60% degli uomini tra i 50 anni e i 70 anni.
  • Più frequenti nei soggetti con diabete di tipo 1 rispetto al tipo 2 a parità di età.

Raramente si manifestano problemi di erezione se si tiene sotto stretto controllo il diabete, seguendo le regole alimentari e salutari dettate dal medico curante, e utilizzando i rimedi più adatti per migliorare la capacità erettiva che vedrai più avanti. Mentre è molto più alta la probabilità di sperimentare deficit erettivi, se non si tiene sotto controllo il diabete e il livello degli zuccheri nel sangue (iperglicemia).

Esiste davvero il Viagra naturale oppure no?

Ma esiste davvero questo fantomatico Viagra naturale? Può migliorare l’erezione e le performance sessuali? Può avere effetti collaterali? È efficace come il Viagra farmacologico? I rimedi naturali per la disfunzione erettile funzionano per davvero?

Per Viagra naturale si intendono tutti quei prodotti di origine naturale sostitutivi dei noti farmaci per la disfunzione erettile come il Viagra, il Cialis, il Levitra e lo Spedra.

Il più delle volte si tratta di soluzioni da erboristeria ricavare da piante esotiche come la Maca, il ginseng o la Yohimbina. Qualche volta si tratta di rimedi più caserecci come il peperoncino, le ostriche o l’anguria. Mentre altre volte invece si tratta di integratori di minerali come lo zinco o di amminoacidi come l’arginina o la citrullina.

La promessa è quella di migliorare le performance erettive dell’uomo, o di essere una soluzione efficace per i problemi di erezione durante i rapporti sessuali con la partner, come e se non meglio dei ben noti farmaci per la disfunzione erettile. Il tutto ovviamente, essendo naturali, senza avere effetti collaterali.

Ma sono sicuri per davvero o possono causare effetti collaterali anche gravi? E sopratutto, il cosiddetto Viagra naturale aiuta per davvero a migliorare l’erezione del pene durante i rapporti?

La citrullina è davvero efficace come i farmaci per migliorare le erezioni?

citrullina-erezioneMoltissimi uomini mi scrivono, sempre più frequentemente, per chiedermi se esiste un collegamento fra la citrullina e l’erezione. Negli ultimi anni è sorto un sempre maggiore interesse verso la citrullina sia in ambito sportivo che come trattamento per i problemi di erezione alternativo ai farmaci per la disfunzione erettile.

Vediamo in questo articolo di fare un po’ di chiarezza riguardo la citrullina e la sua reale efficacia nel risolvere i problemi di impotenza sessuale maschile. Andiamo a scoprire quindi:

  • Cosa è la citrullina.
  • Come agisce la citrullina nell’organismo.
  • La differenza tra citrullina e farmaci.
  • I risultati dei test sulla citrullina come cura per la disfunzione erettile.

La citrullina è un amminoacido non essenziale di tipo alfa naturalmente presente nel corpo umano, infatti l’organismo è un grado di sintetizzarlo. Il suo nome deriva dal latino citrullus” e significa “cocomero”, perché questo amminoacido venne isolato per la prima volta nell’anguria e da qui sono nati i molti miti popolari riguardo le presunte proprietà afrodisiache dell’anguria.

La citrullina è presente nel fegato e nei reni, e contribuisce all’eliminazione dell’ammoniaca attraverso le urine. Grazie a un complesso meccanismo di trasformazioni chimiche, la citrullina può contribuire alla vasodilatazione tanto importante per il meccanismo dell’erezione del pene.

Come affrontare i problemi di erezione a 40 anni?

problemi di erezione a 40 anni

I problemi di erezione a 40 anni non sono un problema così rara come ingenuamente si crede, anzi. La disfunzione erettile, termine oggi utilizzato dagli andrologi per circoscrivere i problemi di erezione comunemente chiamati impotenza, non sono necessariamente disturbi sessuali legati solamente alla terza età.

Infatti, per via di cause differenti tra loro, si possono riscontrare deficit erettivi anche a 40 anni così come a 30 o 20 anni e anche in condizioni di perfetta salute fisica.

I problemi di erezione vengono sperimentati in modo più o meno occasionale da oltre 3 milioni di uomini in Italia e molto spesso non vi è una grande differenza nelle cause di una disfunzione erettile a 20 anni e un problema di erezione a 40 anni, così come in alcuni casi non vi è differenza a 50 o 60 anni. In pratica non contano gli anni, perché si possono avere problemi erettivi a qualsiasi età.

Prima di ricorrere alla disperata ricerca di rimedi, che il più delle volte possono comportare ulteriori problemi come quelli che scoprirai continuando a leggere questo articolo, bisogna capire da cosa potrebbe derivare il problema erettivo e quale sia il modo più razionale ed efficace di agire per porre una soluzione ai problemi di erezione a 40 anni.

Solitamente l’impotenza maschile si manifesta in due modi:

  • Come difficoltà nell’ottenere l’erezione iniziale del pene, con conseguente impedimento nell’effettuare la penetrazione.
  • Come perdita improvvisa della rigidità del pene durante il rapporto sessuale (ottenuta in precedenza) e prima che questo possa essere ritenuto soddisfacente per i partner sessuali.