Un uomo di 52 anni mi domanda: “Ho contratto il corona virus e da allora sto avendo problemi di erezione a letto con mia moglie. Può essere stato il Covid-19 a provocarmi questa disfunzione erettile?”.
Un ragazzo più giovane di 26 anni mi domanda: “Ho il coronavirus e sono asintomatico, mi sento bene, ma non riesco più a mantenere l’erezione a lungo come prima di contrarlo. Può essere stato il virus la causa di questa difficoltà?”.
Queste sono solo due tra le centinaia di domande su difficoltà erettive e coronavirus che mi sono arrivate dall’inizio della pandemia di Covid-19.
Vediamo di capire meglio in questo articolo se la disfunzione erettile può essere o meno uno dei sintomi di questo virus influenzale. E analizziamo infine quali soluzioni si potrebbero utilizzare nel caso.
- Covid-19 definizione
- Perchè il coronavirus può provocare impotenza?
- Altri fattori di rischio
- Cosa puoi fare e rimedi
Covid-19 definizione.
Il Covid-19 è una malattia infettiva respiratoria acuta causata dal virus SARS-COV-2 facente parte della famiglia dei coronavirus.
Perchè il coronavirus può provocare impotenza?
Sulla rivista scientifica Andrology, il professor Jannini ha pubblicato uno studio denominato “SexCovid” condotto insieme ai dott.ri Mollaioli e Sansone durante il primo lockdown del 2020.
Secondo questo studio tra i fattori di rischio del Covid-19 vi è il fatto che si tratti di una malattia endoteliale.
L’endotelio è il tessuto che riveste la parte interna dei vasi sanguigni, e venendo compromessa la sua funzionalità dal virus, ecco che ne deriva una maggiore difficoltà di circolazione sanguigna generica che compromette la regolare funzionalità del meccanismo psico-erettivo.
In termini pratici: durante la fase di eccitazione psicologico-sessuale, i corpi cavernosi del pene non vengono irrorati da sufficiente sangue da poter permettere all’uomo di ottenere l’erezione o di mantenerla sufficientemente a lungo da poter ritenere il rapporto soddisfacente.
Quindi il coronavirus può essere considerato causa a breve termine di disfunzione erettile (gli studi sugli effetti a lungo termine sono tuttora in lavorazione, e richiederanno alcuni anni per poter essere pubblicati dato che questo virus è in circolazione solamente dal 2020).
Per il momento invece non vi sono correlazioni dimostrabili tra il Covid-19 e un aumento dei casi di eiaculazione precoce (disturbo sessuale maschile che secondo le statistiche colpisce oltre 3 milioni di Italiani di ogni età).
Altri fattori di rischio
Oltre al Covid-19 altri fattori di rischio che possono condurre a problemi di erezione più o meno frequenti sono i problemi cardio-vascolari, la sedentarietà, l’obesità, cattivi stili di vita e alimentari, e fattori psicologici ed emotivi in primis.
Elementi emotivi come la mancanza di sicurezza interiore durante i rapporti (bassa autostima sessuale), l’ansia da prestazione sessuale, la preoccupazione stessa di non riuscire ad ottenere una buona erezione, sono tutti fattori psicologici che possono impedire di ottenere una valida erezione durante i rapporti anche in assenza di coronavirus ed anche in perfette condizioni di salute fisica.
Cosa puoi fare e rimedi
Se gli episodi di disfunzione erettile sono sintomo di un infezione virale di Covid-19 in corso, occorre pazientare ed attendere che i sintomi dell’influenza siano completamente scomparsi.
Allarmarsi o preoccuparsi per la propria capacità erettiva non può che peggiorare il meccanismo psico-fisico erettivo.
Mentre al contrario, elevare la propria autostima sessuale e la sicurezza interiore in abito intimo, attraverso le opportune tecniche mentali, può solo favorire il meccanismo erettivo.
Seguire un alimentazione sana e equilibrata, insieme ad uno stile di vita sano, e attività fisica frequente, possono migliorare la capacità di afflusso sanguigno e i livelli del testosterone.
Ma bisogna sempre aver ben presente che l’erezione è provocata e mantenuta da fattori prettamente psicologici ed emotivi come la sicurezza interiore e l’eccitabilità mentale
Anche il più giovane e sano degli uomini può sperimentare episodi di disfunzione rettile se nel contesto intimo non presenta i fattori psicologi più adatti a provocare e mantenere il meccanismo erettivo.
Le tecniche mentali per l’erezione possono in tal caso risultare utili nell’elevare la propria sicurezza sessuale, e sopratutto nel potenziale l’eccitazione psicologica che provoca e mantiene l’erezione durante i rapporti.
Manuel Anselmi
Contatti: manuel.anselmi.email@gmail.com
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