L’impotenza, nell’ambito sessuale, è l’incapacità di ottenere o mantenere l’erezione del pene tale da poter condurre un rapporto sessuale in maniera soddisfacente. Si parla di impotenza sessuale quando il pene non va in erezione, o quando si perde l’erezione durante un rapporto sessuale.
Oggigiorno, però, gli andrologi preferisco usare il temine disfunzione erettile (D.E.) anziché impotenza per indicare i vari tipi di problemi di erezione. Pertanto, quando si parla di impotenza o di disfunzione erettile o di problemi di erezione, si sta parlando della stessa identica cosa, ma al di là del termine utilizzato si tratta sicuramente di un problema imbarazzante, deprimente, e per niente raro.
Prima di passare all’analisi delle possibili cause dell’impotenza sessuale, è bene sapere che questo problema non è affatto raro né tanto meno un problema relegato solamente agli uomini in terza età.
Secondo alcune statistiche il 12% della popolazione maschile italiana ha a che fare con problemi di impotenza sessuale. Stiamo parlando di qualcosa come oltre 3 milioni di uomini! E non si tratta solo di “vecchietti” ottantenni, perché il problema è molto diffuso anche nella fascia giovanile. Si stima che l’impotenza sessuale maschile sia suddivisa in questo modo:
- 50% oltre i 60 anni di età
- 50% sotto i 60 anni di età
Di questi ultimi, sotto i 60 anni di età, si stima che:
- 90% siano uomini tra i 30 e i 60 anni
- 10% siano ragazzi giovani sotto i 30 anni
Per di più si pensa che la percentuale di giovani sotto i 30 anni con problemi di erezione, più o meno occasionali, sia ben più ampia di quanto detto poco fa ma incalcolabile, vista la poca propensione di chi è più giovane a recarsi dal proprio medico o da uno specialista andrologo o urologo per una visita.
Infatti non c’è da sorprendersi se si possono avere problemi di erezione anche a 20 anni e in perfette condizioni di salute fisica. A tutto c’è un perché e ora analizzeremo le possibili cause della disfunzione erettile.
Cosa provoca l’impotenza sessuale ?
I problemi di erezione non avvengo in assenza di cause o per semplice “capriccio” del nostro amato pene.
Se durante i rapporti sessuali ci troviamo all’improvviso ad avere difficoltà di erezione o a perdere improvvisamente l’erezione durante l’atto sessuale, c’è sempre un motivo, e prima di andare a caccia di improbabili rimedi per l’impotenza maschile, è necessario comprendere quali possano essere le cause del deficit erettivo in questione per evitare di incappare in soluzioni inutili e spesso più dannose che benefiche.
Sostanzialmente, le possibili cause dell’impotenza sessuale maschile sono di due generi:
- cause di tipo organico (problema fisico)
- cause di tipo psicologico (problema mentale)
Se gli episodi di impotenza (che sia mancanza totale di erezione o perdita di erezione durante il rapporto poco importa) si manifestano solo sporadicamente e solo in presenza della partner femminile, ma non si presentano durante la masturbazione o durante l’erezione mattutina, è molto probabile che la causa della disfunzione erettile sia di tipo psicologico, ovvero un blocco mentale durante i rapporti sessuali.
…E questo, a differenza di quello che pensano molti maschi, non è un problema grave e di cui vergognarsi bensì un problema comune e facilmente risolvibile. Ad ogni modo, per essere sicuri al 100% che la causa del problema sia di tipo mentale e non qualcosa riguardante un problema fisico, occorre recarsi dal proprio medico di base (scelta raccomandata) per fare tutte le analisi del caso e, se necessario, ricorrere a visite specialistiche presso un andrologo o urologo per ulteriori accertamenti. Il tutto senza farsi irragionevoli auto-diagnosi.
La visita specialistica in caso di impotenza è sempre raccomandata, anche per verificare che la disfunzione erettile in questione non sia magari il riflesso di qualche problema fisico nascosto, ben più grave dell’impotenza, e che non riguarda l’apparato genitale ma che può influire negativamente sulla capacità erettile.
Tra le più diffuse cause di tipo organico vi sono:
- lesioni nell’area pelvica, lesioni alla colonna vertebrale
- obesità, sindrome metabolica
- diabete
- sclerosi multipla, paraplegia, morbo di Parkinson, malattia di Peyronie (sviluppo di tessuto cicatriziale all’interno dei corpi cavernosi del pene)
- bassi livelli di testosterone (frequente dopo i 40 anni e nelle persone molto sedentarie anche giovani)
- disfunzioni ormonali
- scompensi cardio-vascolari, scompensi respiratori (specie tra i fumatori di sigarette e i consumatori di hashish e marijuana)
- abuso di alcolici o sostance stupefacienti
- difficoltà di circolazione sanguigna nella zona genitale (frequente nei ciclisti per via dello sfregamento del perineo col sellino e nelle persone molto sedentarie)
- problemi alla prostata o ai testicoli
- interazione con alcuni famaci o effetto collaterale di alcuni farmaci (ad esempio gli ansiolitici, gli antidepressivi, i farmaci per curare la prostata)
- ipertensione (pressione alta), ipotensione (pressione bassa)
Come puoi intuire dall’elenco qui sopra, non tutte le possibili casue di tipo organico riguardano l’apparato genitale, però possono influire negativamente e indirettamente sulla capacità erettiva. Per esempio uno scompenso cardio-respiratorio, dovuto all’eccessivo consumo di sigarette, può impedire una regolare erezione del pene anche se il pene, di per sé, non presenta problemi.
E se il medico ti dice che l’impotenza è causata da un blocco mentale cosa fai? Una cosa di cui mi stupisco tanto è che moltissimi uomini pensano che sia vergognoso avere blocchi mentali durante i rapporti sessuali, come se avere dei blocchi psicologici non sia roba da “macho” e sia invece segno di gravi disturbi mentali. Ma la realtà non è questa! Ora ti piego meglio:
Molto spesso, sopratutto nell’epoca moderna dove veniamo bombardati di informazioni errate riguardo la sessualità (in maggior parte per via della pornografia e di venditori di pilloline “miracolose” per l’erezione), è normalissimo avere a che fare con l’impotenza per via di un blocco mentale davanti la nostra amata.
Tra poco ti spiegherò anche in quale modo un semplicissimo blocco mentale, come la paura di deluderla sessualmente, possa provocare impotenza anche al più giovane e atletico degli uomini. Però prima è importante che tu comprenda bene una cosa: “Avere problemi mentali durante un rapporto sessuale NON significa essere mentalmente malati né deviati!”
Avere problemi mentali (chiamati anche blocchi mentali o problemi psicologici, poco importa il termine) può semplicemente significare avere paura di essere sessualmente poco prestante con una nuova partner e avere paura di deluderla e di essere lasciati. E’ una paura comprensibilissima e non vi è nulla di anormale o di cui vergognarsi nell’avere questo timore.
In fondo anche le donne hanno questa paura con un nuovo partner (chiamata anche ansia da prestazione sessuale) ma non lo dicono. Tuttavia possono averla anche loro nei nostri confronti e con delle conseguenze molto simili all’impotenza maschile. Quello che mi preme che tu capisca, prima di deprimerti per nulla, è che NON è grave né raro avere un blocco mentale durante i rapporti sessuali. E’ normalissimo!
Ora voglio mostrarti le più diffuse cause dell’impotenza maschile di tipo psicologico-mentale:
- stress lavorativo e/o sentimentale o coniugale
- ansia generica
- ansia da prestazione sessuale
- conflitti e incomprensioni nella coppia
- bassa autostima sessuale, mancanza di fiducia in se stessi
- paura di deludere sessualmente la partner
- la pornografia vista come metro di paragone o come modello sessuale di riferimento
- mancanza di una reale conscenza riguardo la sfera sessuale femminile
- timori legati alle dimensioni del pene
- conflitto di valori (frequente durante i “tradimenti” o in presenza di una partner inadeguata)
- repressione di tipo morale o religioso (il sesso visto come peccato o come cosa sporca)
- depressione
- uso e/o abuso di alcool o sostanze stupefacenti
- effetto collaterale di alcuni psicofarmaci come gli ansiolitici e gli antidepressivi
- convinzioni auto-limitanti
- programmazione inconscia al fallimento sessuale (auto-sabotaggio inconscio)
- auto-monitorizzazione dell’erezione durante i rapporti sessuali
Come hai potuto constatare dall’elenco qui sopra, le cause psicologiche dell’impotenza sessuale possono essere molteplici e non sempre implicano gravi disturbi mentali. Ora, però, voglio farti capire in che modo un po’ di stress o la semplice paura di deludere la tua compagna di letto possa portare a mancanza di erezione durante il rapporto. Per comprendere questo devi prima comprendere il meccanismo dell’erezione, ovvero cosa provoca l’erezione del pene.
L’erezione del pene non avviene in modo del tutto automatico per il semplice fatto di essere a letto con una bellissima donna nuda e vogliosa di averti, e questo perché non si tratta di un semplice fenomeno organico bensì un complesso meccanismo psico-fisico, nel senso che coinvolge sia la psiche che il corpo.
Quando un uomo si trova in un contesto erotico, a seguito di stimoli tattili, olfattiti, visivi, e mentali, se vi sono presenti le condizioni ideali un uomo entra in uno stato mentale chiamato eccitazione sessuale, e questa eccitazione è un fenomeno psicologico. L’eccitazione sessuale comporta la produzione di specifici ormoni e segnali bio-neurali che dal cervello “scendono” verso la zona genitale.
Questo mix di ormoni e segnali provoca la fluidificazione e la vasodilatazione della zona genitale, in modo da creare un forte afflusso di sangue all’interno dei corpi caversoni del pene. Il pene non è un muscolo, bensì un insieme di due corpi cavernosi simili a spugne e capaci di trattenere il sangue “spinto” dentro dall’iniziale eccitazione mentale. Trattenendo sempre più sangue al suo interno, il pene si gonfia come un palloncino ed ecco l’erezione del pene.
Come hai potuto capire da questa semplificata spiegazione del meccanismo psico-fisico dell’erezione, per portare il pene in erezione (e anche per mantenerla abbastanza a lungo) entra in gioco prima di tutto la mente, la psiche. Da qui l’estrema e fondamentale importanza di essere nella condizione mentale ideale durante i rapporti sessuali.
Quando durante un rapporto sessuale entra in gioco una qualsasi causa di tipo mentale di quelle viste prima (ad esempio l’ansia da prestazione sessuale o la paura di deluderla), si impedisce alla mente di entrare in uno stato di eccitazione sessuale forte e pura, e questo può accadere anche se il desiderio sessuale (la voglia di farlo con lei) è presente e anche se durante la masturbazione solitaria non si hanno problemi erettivi.
Venendo a mancare uno stato di eccitazione mentale pura, sostituito da uno stato di ansia o tensione mentale, viene poi a mancare anche la “spinta” dell’afflusso del sangue verso i corpi cavernosi del pene e di conseguenza viene a mancare l’erezione o si perde l’erezione del pene inizialmente acquisita. Ecco per quale motivo un po’ di stress o di depressione, o la paura di averlo piccolo o altro, può provocare un episodio di impotenza sessuale nel mometo meno opportuno, ovvero quando siamo a letto con lei.
Si può eliminare l’impotenza con qualche pillola?
La scelta di ricorre a qualche pillolina “magica”, come rimedio per l’impotenza maschile, è più che altro dettata dall’ansia e dalla vana speranza di risolvere immediatamente il problema erettivo senza nessuno sforzo, e sopratutto da mancanza di conoscenze riguardo le dinamiche sessuali.
Ma ora voglio chiarirti un poco le idee al riguardo. Per l’impotenza esistono diversi farmaci inibitori della fosfodiesterasi PDE5 come la famosa pillola blu.
Questi farmaci non sono delle cure definitive che risolvono il problema erettivo per sempre. Sono semplicemente dei coadiuvanti della fluidificazione del sangue nella zona genitale e vengono prescritti quando vi è una riscontrabile difficoltà di circolazione sanguigna nella zona genitale.
Tuttavia essi ma non provocano l’erezione del pene e sono da assumersi per sempre, a vita, prima di ogni rapporto sessuale.
Per ottenere l’erezione, o per mantenerla lungo, occorre sempre essere nella giusta condizione mentale e questo implica che una piccola e semplice paura durante un rapporto con la partner , o un poco di stress da lavoro, è sufficiente a impedire una regolare erezione anche assumendo questi farmaci.
Inoltre, c’è da dire che l’assunzione continua di questi farmaci (che oltretutto non è ben vista dalle donne) comporta una specie di dipendenza psicologica verso di essi, in quanto si ripone la fiducia nel farmaco anziché in se stessi.
Difatti non mi sorprende se la maggior parte degli uomini che si rivolgono a me ha già utilizzato questi farmaci, nella speranza di risolvere problemi di erezione, ma poi si è ritrovata con disfunzioni erettive sempre più frequenti e una mancanza totale di fiducia in se stessi (bassa autostima sessuale).
Oltretutto possono comportare effetti collaterali anche gravi. E nel caso delle imitazioni farmacologiche facilmente reperibili su internet, di norma a basso costo e senza richiesta di ricetta medica, il rischio è molto più grave perché trattasi di imitazioni non autorizzate e spesso messe sottosequestro dai NAS dopo aver trovato al loro interno principi attivi non dichiarati in etichetta e altamente tossici per la salute.
Un’eventuale difficoltà di circolazione del sangue nella zona genitale è curabile in tempi ragionevoli, tramite appositi esercizi e senza l’uso di farmaci da cui dipendere. Se invece il problema è mentale è del tutto inutile riporre le speranze nei farmaci, sia per la loro inefficacia sulla psiche che per l’abbassamento dell’autostima sessuale che ne conseguirà e che sarà poi causa, a sua volta, di ulteriori disfunzioni erettive.
Ma l’impotenza sessuale è curabile con rimedi naturali? Anche nel caso dei cosi detti rimedi “naturali”, che si spacciano come alternativa naturale ai farmaci, vale lo stesso discorso: ovvero si dimostrano del tutto inefficaci, quando la causa del problema erettivo e di origine mentale.
Oltretutto il fatto che si dichiarino “naturali”, poiché a base di erbe o estratti di radici esotiche con presunte proprietà “miracolose” per l’erezione, può trarre facilmente in inganno e far pensare che siano innocui e non possano recare nessun danno alla salute. Ma La realtà dei fatti non è questa, e se vuoi approfondire l’argomento riguardo i rimedi naturali per la disfunzione erettile ti rimando a questo articolo che ho scritto tempo fa, dove svelo l’ingannevole realtà che si cela dietro queste soluzioni naturali.
Cosa è meglio fare per risolvere i problemi di impotenza?
Come ti ho spiegato prima, in assenza di problemi fisici che richiedono l’intervento del medico o di specialisti, se si tratta di una semplice difficoltà di circolazione del sangue nella zona genitale dovuta ad esempio all’eccessiva sedentarietà, è possibile migliorare la capacità di afflusso sanguigno attraverso specifici esercizi senza fare uso di farmaci.
Ma hai anche compreso l’importanza dello stato psicologico-mentale idoneo per ottenere e mantenere l’erezione del pene davanti alla partner femminile, e sai bene che in certe situazioni (ad esempio quando la partner è nuova) ci si può trovare in una condizione mentale che impedisce una forte e pura eccitabilità mentale, creando così difficoltà di erezione.
In questo caso, per eliminare alla radice una volta per tutte e in modo definitivo ogni possibile causa di tipo psicologico, è possibile ricorrere a specifiche tecniche mentali per aumentare l’eccitabilità sessuale e la fiducia in se stessi durante i rapporti (elevare l’autostima sessuale).
Ancora meglio è l’allenamento con un metodo di tecniche fisiche e mentali che migliori e potenzi sia il fattore psicologico che quello fisico contemporaneamente, in modo tale da eliminare tutte le possibili cause dell’impotenza di tipo sia mentale che fisico e migliorare e potenziare tutti i fattori che compongono il meccanismo psico-fisico dell’erezione del pene.
Manuel Anselmi
Contatti: manuel.anselmi.email@gmail.com
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