Rimedi e tecniche mentali per vincere l’impotenza psicologica

Quasi tutti i giorni ricevo domande di questo tipo, da persone che hanno blocchi mentali ed ed emotivi durante il rapporto sessuale con la partner:

  • “Quali sono i rimedi per l’impotenza psicologica?”
  • “Quali sono le cause dell’impotenza psicologica?”
  • “Esistono cure per migliorare l’erezione naturale senza usare pillole o farmaci?”.

Come abbiamo visto in un precedente articolo sulle cause di impotenza maschile, la disfunzione erettile può avere due cause distinte:

  • le cause fisico-organiche, relative a problemi di salute e scompensi fisici.
  • Le cause di tipo psicologico, relative a insicurezza, ansia da prestazione e preoccupazioni durante il rapporto.

In questo articolo ci concentreremo solo sulle cause psicologiche di impotenza sessuale per capire cosa evitare di fare, quali rimedi non sono utili e quali tecniche e cure sono invece adatte a questo specifico tipo di disturbo sessuale.

Impotenza psicologica. Capita solo a te?

Andrologi ed urologi, anziché parlare di impotenza maschile, preferiscono utilizzare il termine disfunzione erettile per indicare i problemi di erezione come:

  • mancanza totale di erezione.
  • Perdita di erezione durante la penetrazione, o infilando il preservativo, o prima di arrivare all’orgasmo ed eiaculare lo sperma.
  • Difficoltà a mantenere a lungo l’erezione durante il rapporto.

Non di rado mi scrivono dicendo: “Soffro di impotenza psicologica e sicuramente sono un caso unico e raro…”, ma la realtà dei fatti è che almeno il 90% dei casi di disfunzione erettile ha una causa psicologica anziché essere dovuta a scompensi fisici.

Secondo le stime e le fonti dell’Associazione Andrologi Italiani (ASS.A.I.) sono oltre 3 milioni gli uomini che presentano difficoltà di erezione. E non si tratta solo di uomini anziani e questo lo dico perché:

  • Il 48% delle disfunzioni erettili si manifesta dopo i 70 anni.
  • Ma il 52% dei casi avviene prima dei 70 anni.
  • E il 5% dei casi riguarda la disfunzione erettile giovanile tra i 18 e i 34 anni.

Perché il pene va in erezione?

L’erezione non è da dare per scontata per il semplice fatto di essere in una situazione erotica con la partner. L’erezione del pene è un complesso meccanismo di origine psicologica e che si manifesta in forma fisica.

Gli stimoli erotici di tipo visivo (vederla nuda), tattile (toccarla e farsi toccare), olfattivi e mentali (come le fantasie erotiche) producono nella mente del maschio lo stato psicologico dell’eccitazione sessuale (da non confondersi col semplice desiderio sessuale).

L’eccitazione fa produrre nel cervello segnali neuronali che scendono nella zona genitale e che sono causa di una complessa reazione a catena di eventi che coinvolgono l’ossido nitrico, la guanosina monofosfato ciclico (cGMP),  il rilassamento della muscolatura liscia nei corpi cavernosi del pene e l’afflusso di sangue al suo interno.

Per semplicità potremmo dire che l’eccitazione mentale spinge sangue nei corpi cavernosi del pene, facendolo gonfiare e portandolo in posizione rigida ed eretta.

Quali sono le cause psicologiche di impotenza maschile?

Avere paura di deludere la partner è del tutto umano e normale, così come è del tutto normale essere preoccupato di poter perdere l’erezione durante il rapporto, se è già capitato in passato di avere problemi di erezione.

Queste paure e preoccupazioni possono condurre all’ansia da prestazione sessuale, ma più di ogni altra cosa possono impedire una regolare erezione perché impediscono alla radice la causa psicologica dell’erezione del pene, ovvero l’eccitazione mentale.

Anche se rimane il desiderio di fare sesso con la partner, quando a letto con lei si è tesi, insicuri, in ansia o preoccupati di non riuscire ad avere una buona erezione, l’uomo non riesce ad eccitarsi come dovrebbe.

La scarsa eccitazione non invierà sangue nel pene come dovrebbe e l’erezione presenterà problemi, anche se non si hanno problemi fisici come: disordini vascolari, ipertensione, ipotensione, problemi di erezione da diabete, insufficienza cardiaca, eccetera.

Per semplificazione si può affermare che la causa principale di impotenza psicologica è la scarsa eccitazione mentale e l’insicurezza.

I trattamenti farmacologici per l’impotenza psicologica sono utili?

I farmaci per la disfunzione erettile come il Viagra, Levitra, Cialis e Spedra fanno parte degli inibitori dell’enzima fosfodiesterasi PDE5, ma a proposito di essi ci sono alcune importanti precisazioni da fare:

  • Non provocano l’erezione del pene.
  • Servono unicamente per bloccare e inibire per alcune ore l’enzima fosfodiesterasi PDE5, che negli uomini in terza età può fare degradare velocemente la guanosina monofosfato ciclico (cGMP).
  • Possono causare spiacevoli effetti collaterali e presentano numerose controindicazioni.
  • Se a letto con la partner ci si sente insicuri o preoccupati, allora non si può ottenere l’erezione nemmeno con i farmaci.
  • Possono condurre velocemente a dipendenza psicologica verso le pillole. Infatti, relegando la propria fiducia interiore nelle pillole anziché in se stessi, si va ad abbassare l’autostima sessuale diventando nel tempo sempre più insicuri. L’insicurezza è una delle cause psicologiche di impotenza maschile, e in questo modo si alimentano i problemi di erezione anziché risolverli (questo è un problema estremamente diffuso, ma di cui medici e i venditori di farmaci per l’erezione non fanno mai cenno pur di rifilare le loro pillole).

Detto questo, è facile intuire che i farmaci per la disfunzione erettile non rappresentano un rimedio sicuro e adatto nel caso di impotenza psicologica.

Anche i trattamenti farmacologici per l’ansia e la depressione non sono adatti in caso di impotenza psicologica. In questo caso mi riferisco agli antidepressivi e agli ansiolitici per placare i sintomi dell’ansia, perché “spengono” aree del cervello che dovrebbero invece essere ben accese per permettere una forte eccitazione.

In pratica essi impediscono una forte eccitazione mentale e in questo modo non si può ottenere una valida erezione.

Rimedi naturali ed integratori per l’impotenza psicologica. Sono utili?

Ho scritto più di un articolo sull’inutilità dei rimedi naturali per la disfunzione erettile e sugli integratori per l’erezione, ma volendo sintetizzare:

  • Qualsiasi studio sull’efficacia di questi rimedi naturali è sponsorizzato dalle stesse multinazionali che li producono e non sono eseguiti con rigorosi criteri medico-scientifici.
  • Gli studi effettuali in modo indipendente con rigorosi criteri di valutazione scientifica hanno dimostrato che non sono utili nel migliorare l’erezione, sopratutto quando l’impotenza è di origine psicologica, e che possono provocare effetti collaterali peggiori di quelli dei farmaci anche se di origine naturale.

Rimedi per l’impotenza psicologica. Cosa evitare?

Vediamo prima di tutti quali sono i fattori di rischio, che potrebbero alimentare le cause psicologiche di impotenza sessuale, al fine di sapere cosa evitare:

1) Non pensare di essere un caso unico né un caso grave, perché la realtà dei fatti è che la maggioranza degli episodi di impotenza avviene per via di cause psicologiche e si tratta di un disturbo sessuale molto più diffuso di quello che potresti immaginare. Dei problemi di erezione non se ne parla apertamente, e riguardo al sesso molti uomini preferiscono vantarsi di prestazioni erettive immaginarie piuttosto che ammettere apertamente di avere ogni tanto qualche disturbo erettivo come tutti. Tutto questo nascondersi dietro a una maschera da macho che hanno molti uomini può darti l’impressione che i problemi di erezione siano qualcosa di raro capitato solo a te, ma la realtà è che si tratta di disturbi sessuali molto diffusi ad ogni età.

2) Non prendere la pornografia come un metro di paragone delle tue prestazioni sessuali. Le performance degli attori porno sono facilitate da farmaci e da molti trucchi cinematografici (i problemi di erezione ci sono anche lì ma non te li mostrano). Molto spesso l’insicurezza e l’ansia da prestazione nascono dal vedere queste prestazioni esagerate ed irrealistiche come se fossero la norma, quando invece non lo sono. Devi sempre ricordare che si tratta di attori che recitano e non di rapporti sessuali veri come avvengono nella realtà.

3) Evita la sedentarietà e di ripetere sempre le stesse cose ogni giorno. La sedentarietà non è solo una delle cause di disfunzione erettile e disordini vascolari, ma, insieme al ripetere sempre le stesse cose ogni giorno, non aiuta in nessun modo a cambiare le attitudini mentali e può alimentare auto-sabotaggi inconsci durante i rapporti sessuali. Fare movimento, e fare qualcosa di diverso ogni giorno, aiuta a modificare anche le abitudini mentali a letto favorendo l’eccitazione e l’erezione. Oltretutto la sedentarietà fa calare il testosterone, con conseguenze negative sulla sfera sessuale (più avanti capirai perché il testosterone è così importante nell’impotenza psicologica).

3) Evita l’alcool e gli stupefacenti perché provocano disordini ormonali, neuronali, e alimentano le cause psicologiche di impotenza sessuale.

4) Non vivere il sesso come un banco di prova, un test della virilità, o come un dovere da adempiere in quanto maschio. Queste attitudini mentali verso il sesso sono molto spesso causa di impotenza psicologica, perché caricano di tensione mentale e aspettative anziché far vivere l’esperienza sessuale come un puro piacere e divertimento di coppia.

5) Durante i rapporti sessuali non fissarti in continuazione sullo stato dell’erezione. Questa attitudine di preoccuparsi continuamente per lo stato dell’erezione viene chiamata auto-monitorizzazione dell’erezione, ed è una causa psicologica di impotenza maschile perché impedisce una forte eccitazione mentale.

Tecniche mentali come cura per l’impotenza psicologica

In alcuni casi eccezionali l’impotenza psicologica può essere causata da gravi traumi infantili, o adolescenziali, di natura sessuale. Storie di abusi o violenze subite possono richiedere diverse sessioni di consulti presso lo psicologo o un sessuologo.

Tuttavia, come abbiamo visto in precedenza, anche la semplice preoccupazione di non riuscire ad avere una buona erezione durante il rapporto può provocare difficoltà di erezione perché carica di tensioni ed insicurezze che impediscono una forte eccitazione psicologica.

Ecco quindi i rimedi più adatti in caso di impotenza psicologica:

1) Accetta il problema e non farne una tragedia. Può sembrare un consiglio scontato, ma sta di fatto che moltissimi uomini vivono i problemi di erezione in modo tragico e disperato come se fossero stati toccati dal male del secolo. Tutto questo non può fare altro che alimentare le cause psicologiche di impotenza. Quando ero più giovane ho avuto spesso anche io difficoltà di erezione, causate dall’insicurezza e da altri fattori insospettabili. Ci rimanevo male ma non ne facevo mica una tragedia! In fondo i rimedi esistono! Mi limitavo semplicemente a domandarmi cosa potessi fare per migliorare l’erezione e cercavo le tecniche e le informazioni giuste al riguardo.

2) Elimina l’auto-monitorizzazione dell’erezione. Quando si è a letto con la partner spesso si finisce col controllare in continuazione lo stato dell’erezione, arrivando quasi a dimenticarsi di lei. Questo ovviamente alimenta le difficoltà di erezione. Però, utilizzando le giuste tecniche mentali, si può evitare di preoccuparsi in continuazione dell’erezione e si può andare a letto con lei con maggiore serenità.

3) Aumenta l’autostima sessuale e la sicurezza interiore con le tecniche mentali per l’erezione. La sicurezza interiore durante i rapporti è di fondamentale importanza, per poter permettere una forte eccitazione mentale. Particolari esercizi mentali possono aiutarti a diventare maggiormente sereno e fiducioso nelle tue capacità.

4) Fai esercizio fisico per aumentare il testosterone. Il testosterone è un ormone prodotto dai testicoli. Esso riveste diversi ruoli importati nella salute dell’intero organismo, ma influisce in parte anche sulla psiche, perché è indirettamente collegato con la sicurezza interiore e il desiderio sessuale. Alcuni esercizi fisici fanno aumentare la produzione di testosterone dal 30% al 45% in più, con effetti benefici sulla fiducia interiore durante i rapporti e sull’eccitabilità.

5) Potenzia al massimo livello l’eccitabilità psicologica, utilizzando le specifiche tecniche mentali per l’erezione. Alcuni esercizi mentali possono permettere di aumentare il livello di eccitazione sessuale durate i rapporti. Una maggiore e più forte eccitabilità si trasformerà poi in una maggiore spinta di sangue, la quale aiuterà a ottenere l’erezione più velocemente e a mantenerla più a lungo.

Come spiegavo all’inizio, la disfunzione erettile non è un problema solo per gli anziani e non è un problema raro. Da molti anni più di 40.000 uomini hanno trovato un rimedio molto valido per l’impotenza psicologica in un metodo di tecniche mentali e fisiche per l’erezione. In questo modo hanno potuto agire e migliorare  contemporaneamente sia tutti gli aspetti fisici legati al meccanismo erettivo, che gli importantissimi e fondamentali aspetti psicologici che provocano l’erezione del pene.

Manuel Anselmi

Contatti: manuel.anselmi.email@gmail.com
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