Come funziona l’erezione del pene?

Come funziona davvero l’erezione del pene? Qual è il suo meccanismo? I cibi afrodisiaci aiutano l’erezione per davvero? I farmaci per la disfunzione erettile sono sicuri? I rimedi naturali sono efficaci? Quali sono le vere cause della disfunzione erettile? Quali sono i migliori trattamenti per migliorare l’erezione?

Quando si ha a che fare con i problemi di erezione queste sono solo alcune delle tante domande che ci si potrebbe porre in cerca di una soluzione valida, sicura ed efficace per migliorare la capacità erettiva.

In questo articolo cercherò di fare chiarezza su molti aspetti importanti riguardanti i problemi di erezione e i trattamenti più adatti per potenziare la capacità sessuale dell’uomo.

Quando l’erezione viene a mancare spesso si cerca subito una soluzione (il che è un bene e cosa giusta), ma senza capire prima come avviene l’erezione del pene e quali possano essere le reali cause della disfunzione erettile, anziché quelle immaginarie o catastrofiche che spesso sono suggerite dall’ansia mista a ignoranza (il che è male e cosa sbagliatissima!).

Pertanto, per affrontare i problemi di erezione e per trovare la soluzione specifica e più adatta al caso, prima è assolutamente necessario:

  • Conoscere cosa provoca e come avviene l’erezione del pene.
  • Conoscere le differenti e possibili tipologie di cause (se di tipo psicologico-mentale, oppure fisico-organico, oppure un insieme delle due).
  • Conoscere quali “soluzioni” evitare perché inefficaci, o il più delle volte persino dannose o pericolose per l’erezione.
  • Conoscere le soluzioni più adatte al caso e più logiche rispetto a presunti “rimedi miracolosi” per i problemi di erezione.

Pene: come è fatto? La sua anatomia

L’asta del pene non è composta da muscoli come il resto del corpo umano. Il pene è composto in larga parte da due corpi cavernosi di forma cilindrica, molto simili alle spugne domestiche. Al di sotto dei due corpi cavernosi scorre il corpo spongioso composto da tessuto arterioso.

Nel corpo spongioso scorre l’uretra, il canale da cui fuoriesce l’urina e lo sperma durate la fase dell’orgasmo maschile e dell’eiaculazione. Il tutto è avvolto dalla tunica albuginea, a sua volta rivestita dalla pelle esterna del pene.

La parte terminale dell’asta del pene è il glande, ricchissimo di terminazioni nervose e in cui è presente la parte finale dell’uretra (il “foro” da cui escono l’urina e lo sperma).

Erezione del pene: meccanismo e funzionamento

A noi uomini, fin dall’adolescenza, quando ci si confronta con i coetanei su tematiche riguardanti il sesso, ci viene detto che l’erezione è un fenomeno per lo più automatico e meccanico, e che davanti a una bella ragazza nuda il pene andrà sicuramente in erezione per il semplice fatto che “tu sei uomo e lei è nuda e attraente” e che la cosa non dipende in nessun modo da te, dalle tue emozioni o dal tuo stato mentale.

Ma la verità non è esattamente questa, perché l’erezione del pene avviene per via di un un complesso meccanismo psico-fisico (psicologico e fisico).

Ma cosa significa esattamente che è un fenomeno psico-fisico? Significa che per ottenerla, e anche per mantenerla tanto a lungo da poter concludere i rapporti sessuali in modo soddisfacente, deve entrare in azione sia la mente (psiche) che il corpo (fisico).

Il desiderio sessuale, detto anche libido, è l’impulso sessuale di volere fare sesso con la partner. Se nel contesto erotico di coppia l’uomo si sente mentalmente e psicologicamente eccitato, il cervello invia nella zona genitale segnali bio-elettrici e bio-chimici attraverso la colonna vertebrale.

Questi segnali prodotti dal cervello aumentano l’azione dell’ossido nitrico promuovendo la vasodilatazione, e contemporaneamente permettono il rilassamento della muscolatura liscia. Questo permette un aumento dell’afflusso sanguigno, nei due corpi cavernosi che compongono l’asta del pene, e la chiusura del deflusso di sangue venoso.

In questo modo i due corpi cavernosi del pene si gonfiano di sangue come un palloncino (il sangue entra ma non fuoriesce), e questo porta a un aumento in volume e rigidità dell’asta del pene. Ecco avvenuta l’erezione del pene.

Schematicamente, il meccanismo di funzionamento dell’erezione del pene è questo:

  1. libido (desiderio sessuale impulsivo);
  2. eccitazione mentale;
  3. produzione di segnali neuronali nel cervello;
  4. discesa dei segnali neuronali attraverso la colonna vertebrale;
  5. incremento ossido nitrico;
  6. rilassamento della muscolatura liscia del pene;
  7. aumento dell’afflusso di sangue nei corpi cavernosi del pene;
  8. ritenzione del sangue nel pene;
  9. aumento in volume e rigidità del pene (erezione completa).

Per maggiore brevità si può schematizzare il meccanismo psico-fisico dell’erezione così: l’eccitazione mentale provoca l’afflusso di sangue al pene, il quale va quindi in erezione.

L’erezione, a sua volta, ha lo scopo di poter effettuare la penetrazione vaginale e il rapporto sessuale completo con la partner. Il rapporto termina con l’orgasmo maschile e l’eiaculazione dello sperma. Di norma dopo l’eiaculazione si perde l’erezione.

Quando invece l’orgasmo maschile e l’eiaculazione avvengono troppo velocemente, o comunque prima che il rapporto sessuale possa ritenersi soddisfacente, si è in presenza del fenomeno che prende il nome di eiaculazione precoce.

Libido ed eccitazione mentale sono la stessa cosa?

No, non sono la stessa cosa. La libido è il solo desiderio impulsivo e istintivo di fare sesso con la partner. L’eccitazione mentale è uno stato psicologico ed emotivo di piacere provocato da stimoli di natura sessuale visivi, olfattivi, uditivi, tattili e fantasie erotiche.

In determinate situazioni l’uomo può avere desiderio di fare sesso con la partner (libido), però senza essere realmente eccitato a livello mentale.

Più avanti nell’articolo scoprirai per quale motivo questo accade molto spesso e per quale motivo questa mancanza di eccitazione mentale provoca, di frequente, problemi di erezione che avvengono solo durante i rapporti sessuali con la partner ma non in altre situazioni più solitarie.

Disfunzione erettile ed eiaculazione precoce sono la stessa cosa?

No, non sono la stessa cosa. La disfunzione erettile consiste nella difficoltà di ottenere l’erezione del pene durante i rapporti, oppure la perdita di rigidità dell’erezione prima dell’orgasmo rendendo impossibile proseguire la penetrazione vaginale. Viene chiamata anche impotenza sessuale maschile.

L’eiaculazione precoce consiste invece nel raggiungimento dell’orgasmo maschile e dell’eiaculazione dello sperma in tempi troppo brevi, o comunque prima che il rapporto possa essere ritenuto soddisfacente da uno o entrambi i partner.

Le cause dei problemi di erezione e dell’eiaculazione precoce sono differenti, così come sono differenti le soluzioni e i trattamenti per questi due diversi disturbi sessuali. Entrambi i problemi si possono avere sia da giovani a 20 anni, così come a 30 anni, 40 anni o 60 e più anni.

Quali sono le cause dei problemi di erezione?

Se i problemi di erezione si manifestano solo durante i rapporti sessuali con la partner, ma non da soli (ad esempio durante la masturbazione o fantasie erotiche), è molto probabile che la causa della disfunzione erettile sia di natura psicologico-mentale e non un vero e proprio problema fisico-organico.

La stessa cosa se il disturbo avviene solo con una partner ma non con un’altra (disfunzione erettile situazionale).

In questi casi si parla di cause psicologico-mentali dei problemi di erezione, le quali rappresentano la maggioranza dei disturbi sessuale maschili.

Se invece non si riesce a ottenere l’erezione in nessuna occasione e in nessuna circostanza per lungo tempo, è più probabile avere a che fare con problemi di natura organica.

In questi casi si parla di cause fisico-organiche dei problemi di erezione ed è suggerita la visita medica presso il medico di base, per poi essere indirizzati verso lo specialista andrologo  o urologo.

Test diagnostici e analisi mediche

Gli esami medici specialistici consistono in una prima indagine obiettiva da parte dell’urologo o andrologo, seguita dall’anamnesi, ovvero un’intervista al paziente riguardante la sua vita sessuale e  le sue abitudini sessuali. Seguono poi esami più approfonditi e test diagnostici come:

  • esame stato di salute generale;
  • esami del sangue e delle urine;
  • esami livelli del testosterone, antigene-prostatico-specifico (PSA), cortisolo;
  • esami neurologici;
  • test della tumescenza peniena notturna. Viene effettuato lasciando uno speciale elastico attorno al pene per tutta la notte, per verificare la presenza di erezioni spontanee notturne. L’erezione mattutina non è altro che l’ultima di queste erezioni notturne. Attenzione: Questo esame non è considerato attendibile da tutti gli specialisti;
  • ecocolordoppler penieno dinamico. Un farmaco vasodilatatore viene iniettato nel pene del paziente, tramite siringa, per provocare un’erezione spontanea farmacologica e verificare poi tramite l’ecografia lo scorrimento del sangue nel pene.
  • cavernosometria e arteriografia selettiva dinamica.  È un esame simile al precedente ma più preciso. Però si tratta anche di un esame più invasivo.
  • esplorazione rettale digitale (ERD). Lo specialista inserisce un dito nell’orifizio anale del paziente, per controllare digitalmente lo stato della prostata. Può essere seguito da un altro esame in cui viene inserita una sonda anale, per effettuare un’ecografia interna della prostata.

Cause organiche della disfunzione erettile

Il pene può incontrare difficoltà nell’andare in erezione a causa di problemi fisici e organici nella zona genitale. Alcuni esempi sono:

Oppure può incontrare difficoltà erettive a causa di problemi fisici lontani dalla zona genitale, ma che influiscono indirettamente e negativamente sul meccanismo dell’erezione del pene. Ad esempio:

Problemi di erezione causati dai farmaci

Alcuni farmaci possono dare luogo a difficoltà di erezione, come effetto collaterale del farmaco stesso. I farmaci più noti nel provocare disfunzione erettile sono:

  • farmaci ansiolitici (anche nelle forme naturali da erboristeria);
  • diuretici;
  • farmaci per l’ipertensione;
  • farmaci chemioterapici e per il trattamento dei tumori;
  • anti-androgeni;
  • anti-staminici;
  • anti-convulsivanti per l’epilessia;
  • antinfiammatori corticosteroidi;
  • farmaci antagonisti dei recettori H2 dell’istamina;
  • ipolipemizzanti per abbassare i livelli di grassi nel sangue (trigliceridi);
  • Psicofarmaci antidepressivi.

Anche l’alcool, le droghe e gli stupefacenti possono contribuire alla comparsa di difficoltà erettive.

Cause psicologiche ed emotive dei problemi di erezione

Molto più di frequente, rispetto alle cause di tipo fisico-organico, i problemi di erezione durante i rapporti sessuali possono essere provocati da stati emotivi e psicologici che impediscono il regolare meccanismo dell’erezione del pene.

Durante il sesso di coppia entrano in gioco molti più fattori, emotivi e mentali, rispetto al sesso solitario (masturbazione) o rispetto il farsi fantasie erotiche.

Durante il sesso di coppia l’uomo può facilmente trovarsi in una condizione psicologica che impedisce una forte eccitazione mentale, e questa mancanza di eccitazione mentale impedisce a sua volta la “spinta” di sangue all’interno dei corpi cavernosi del pene rendendo difficoltosa o impossibile l’erezione davanti.

Le cause psicologiche principali della disfunzione erettile sono:

L’ansia da prestazione NON è una malattia mentale e può essere causata dal timore di non sapere soddisfare la partner. La preoccupazione di non riuscire a ottenere o mantenere lerezione durante il rapporto, può nascere dalla paura di avere nuovamente difficoltà di erezione già accadute in passato.

Sia l’ansia che la preoccupazione creano una tensione mentale che impedisce alla mente del maschio di sentirsi fortemente eccitata. In questi casi l’uomo può avere il desiderio di fare sesso con la partner (libido), ma senza sentirsi veramente e fortemente eccitato.

La mancanza di eccitazione mentale impedisce al cervello di inviare al pene i segnali per far partire l’afflusso di sangue al pene, e in questo modo si prococano le difficoltà a portarlo in erezione o nel mantenere sufficientemente a lungo lo stato eretto del pene.

È per questo motivo che molti uomini lamentano di avere difficoltà di erezione solo durante il sesso con la partner (o solo con una certa partner ma non con un’altra), ma di non avere problemi erettivi visionando materiale pornografico, durante fantasie erotiche o durante la masturbazione.

Anche questo problema può accadere sia a 20 anni in perfetta salute fisica, che a 40 anni o 60 e più anni.

Queste cause psicologiche di disfunzione erettile possono essere accentuate da:

  • uso di alcolici prima del rapporto sessuale;
  • uso di stupefacenti;
  • uso di ansiolitici;
  • uso di antidepressivi;
  • bassa autostima sessuale (insicurezza sessuale generica);
  • auto-programmazione inconscia al fallimento sessuale.
  • scarsa o errata conoscenza delle dinamiche sessuali di coppia e delle esigenze sessuali femminili (spesso a causa della pornografia che viene interpretata dagli uomini come modello da imitare o come metro di paragone delle prestazioni sessuali).

Farmaci per il trattamento della disfunzione erettile

I trattamenti farmacologici per la disfunzione erettile di tipo organico prevedono la somministrazione di farmaci inibitori delle fosfodiesterasi PDE5. La fosfodiesterasi di tipo 5 è un enzima normalmente presente nell’organismo, ma che negli uomini più anziani può impedire il rilassamento della muscolatura liscia del pene e impedire a sua volta l’afflusso di sangue nei corpi cavernosi.

La pillola farmacologica può essere di differente dosaggio e va assunta SEMPRE prima di ogni rapporto sessuale. Necessita dai 15 minuti alle 2 ore per essere assorbita dall’organismo e NON provoca l’erezione automatica del pene.

Questo tipo di farmaci inibiscono e bloccano la funzione dell’enzima fosfodiesterasi per un certo numero di ore, rendendo possibile ottenere l’erezione del pene se il soggetto si trova in uno stato di eccitazione mentale sufficiente.

Tuttavia, se il maschio non è sufficientemente eccitato e si trova in uno stato di preoccupazione o ansia, non può ottenere l’erezione del pene nemmeno assumendo questi farmaci.

Possono provocare effetti collaterali durante il rapporto stesso rendendolo impossibile, possono interagire negativamente con l’assunzione di altri farmaci, alcolici e stupefacenti, e in alcuni casi particolari sono del tutto controindicati perché potrebbero risultare fatali.

Posso prendere i farmaci anche se non ne ho realmente bisogno?

L’assunzione di questi farmaci, al di fuori di reali necessità scaturite dalle analisi mediche e dovute all’età avanzata del paziente, conduce in fretta a una sorta di dipendenza psicologica verso i farmaci.

In sostanza ci si sente un poco sicuri di sé, dal punto di vista sessuale, solo se prima si è assunto un farmaco, relegando in questo modo la propria fiducia interiore in una pillola anziché in se stessi.

Questo porta velocemente a sentirsi fortemente insicuri senza il farmaco, a un abbassamento della propria autostima sessuale e a un incremento dei problemi di erezione dovuti a cause psicologiche.

In poco tempo non si riesce a sentirsi sessualmente sicuri di sé neanche assumendo le pillole per la disfunzione erettile, e come conseguenza non si riesce a ottenere una buona erezione davanti alla partner.

Questo problema della dipendenza psicologica verso i farmaci per la disfunzione erettile è molto diffuso tra i più giovani, porta a gravi conseguenze nella sfera sessuale ed erettiva e se non viene fermato in tempo può essere di difficile soluzione.

Il farmaci per l’erezione senza ricetta medica sono sicuri?

I farmaci acquistabili online, senza ricetta medica a basso costo, sono solo delle copie illegali dei farmaci originali acquistabili in farmacia dietro presentazione della ricetta del medico.

Diverse analisi effettuate da Altro Consumo hanno dimostrato che contengono sostanze differenti da quanto dichiarato in etichetta e spesso sostanze molto tossiche per la salute.

Andrologi e urologi sconsigliano fortemente l’utilizzo di tali farmaci illegali, a causa dello loro elevata tossicità e pericolosità.

Afrodisiaci e rimedi naturali per l’erezione sono utili?

Da millenni esistono sostanze naturali che prometto di avere effetti afrodisiaci, per aumentare il desiderio sessuale e migliorare l’erezione del pene. Negli ultimi decenni è esploso il mercato delle pillole naturali alternative ai farmaci.

Insieme a queste vi è anche un vasto mercato di integratori alimentari, che promettono di potenziare l’afflusso sanguigno al pene o di incrementare la produzione di testosterone per avere erezioni migliori.

La lista di questi integratori per l’erezione, pillole naturali, prodotti erboristici e cibi afrodisiaci è quasi infinita e per brevità te ne elenco solo alcuni:

Nonostante i venditori di questi presunti afrodisiaci reclamino grandi benefici nel migliorare l’afflusso sanguigno, eccitabilità e l’erezione del pene, tutti gli studi scientifici indipendenti e seri hanno dimostrato che nessuna di queste soluzioni naturali aiuta realmente a risolvere i problemi di erezione.

Ma il problema non finisce qui. Infatti il problema maggiore è dato dal fatto che la parola “naturale” fa pensare a qualcosa di sicuro e non nocivo. Ma non è così, perché quasi tutti questi rimedi naturali possono dare luogo a effetti collaterali, anche più gravi di quelli dei farmaci, e senza nessun vantaggio per l’erezione.

In particolar modo bisogna prestare estrema attenzione perché il sovra-dosaggio di alcune vitamine, minerali o amminoacidi può dar luogo a serie complicanze per la salute che richiedono il ricovero in ospedale.

Difficoltà di erezione e trattamenti psicologici

Nei casi più gravi di disfunzione erettile dovuta a cause mentali, o nel caso di difficoltà erettive dovute a conflitti e incomprensioni di coppia, può essere utile recarsi insieme alla partner presso lo specialista psicologo o sessuologo per seguire un trattamento psicologico come:

Durante queste terapie l’uomo e la partner vengono seguiti e istruiti dallo specialista su alcune tematiche relative alle dinamiche sessuali coppia.

Attraverso l’intervista viene preso in esame il vissuto sessuale passato di entrambi i partner (ex-partner ed esperienze precedenti) e l’attuale sintonia nella coppia, al fine di poter avviare la terapia psicologico-comportamentale più adatta.

Possono essere prese in considerazione anche terapie psicofarmacologiche, insieme alla terapia psicologica.

Trattamenti non farmacologici e soluzioni efficaci per i problemi di erezione

A parte gravi scompensi fisici come causa della disfunzione erettile, che richiedono interventi mirati da parte del medico specialista, e a parte difficoltà di erezione a causa di disturbi di natura psicologica di grave entità (psicosi, schizofrenia), nella maggioranza dei casi si può migliorare il meccanismo erettivo da soli, senza recarsi dal medico e senza ricorre ai farmaci o a improbabili e inutili cibi “afrodisiaci”.

Per avere sempre una buona e valida erezione è di fondamentale importanza essere in un buono stato di salute psico-fisica generale, e a tal proposito è suggerito:

  • Mangiare in modo sano e bilanciato, evitando pasti troppo abbondanti e preferendo frequenti piccoli pasti.
  • Evitare i cibi contenenti molti zuccheri (compreso il fruttosio).
  • Evitare il cibo spazzatura e i cibi industriali.
  • Preferire carni fresche e pesci agli insaccati come salame, prosciutto, eccetera.
  • Preferire i carboidrati complessi (pasta, riso, cereali) ai carboidrati semplici.
  • Non eccedere con il consumo di carboidrati (troppa pasta, pane, pizza, focacce), ma bilanciare il consumo con la giusta quantità di proteine e grassi.
  • Mangiare frutta e verdure fresche tutti i giorni.
  • Consumare cibi ricchi di vitamina C, vitamina E, e omega 3.
  • Bere almeno un litro e mezzo di acqua al giorno.
  • Ridurre al minimo il consumo di alcool.
  • Evitare l’alcool prima dei rapporti sessuali.
  • Evitare gli stupefacenti perché comportano squilibri ormonali, neurologici e molte altre complicanze per l’erezione.
  • Evitare o ridurre al minimo il consumo di sigarette perché il fumo è causa frequente di scompensi cardio-respiratori e vasocostrizione, che provocano a loro volta difficoltà di erezione.

Ciò detto, il rimedio più importante è quello di fare attività fisica con costanza e regolarità. L’attività fisica migliora l’intero apparato cardiaco, respiratorio e circolatorio, facilitando così l’erezione del pene.

Inoltre l’attività fisica anaerobica contribuisce a innalzare la produzione di testosterone con effetti benefici sulla libido, sull’umore e sull’erezione. Di contro, la sedentarietà è tra le cause più diffuse dei problemi di erezione, oltre che di molteplici problemi di salute tra cui il calo del testosterone.

La salute generale è di fondamentale importanza per il meccanismo erettivo. Tuttavia, come abbiamo visto in precedenza, la salute non è tutto, perché il meccanismo psico-fisico dell’erezione è comandato principalmente da fattori mentali e non solo fisici.

Anche il più atletico degli uomini può avere difficoltà di erezione, se a letto con la partner non si sente nelle giuste condizioni psicologiche e mentali.

Finchè rimarrà il timore di avere problemi di erezione o di deludere la partner, non sarà possibile avere una regolare erezione perché la tensione mentale e l’insicurezza impediranno all’uomo di sentirsi sereno, sessualmente sicuro di sé (elevata autostima sessuale) e fortemente eccitato.

Per eliminare questo problema occorre:

  • Allenarsi con appositi esercizi mentali per elevare l’autostima sessuale e la sicurezza interiore durante gli appuntamenti sessuali.
  • eliminare le cause della preoccupazione di non riuscire a ottenere o mantenere una buona erezione durante i rapporti sessuali.
  • Applicare specifiche tecniche mentali per aumentare l’eccitabilità mentale che “spinge” sangue nei corpi cavernosi del pene, per ottenere l’erezione più velocemente e per poterla mantenere più a lungo in durezza e durata.
  • Scoprire la realtà sulle dinamiche sessuali di coppia e sulle reali esigenze sessuali femminili, in modo tale da poter eliminare ogni insicurezza e acquisire una forte sicurezza interiore che facilita il meccanismo erettivo.

Il trattamento e la soluzione ideale, per migliorare l’erezione del pene durante i rapporti sessuali, è combinare tecniche mentali e tecniche fisiche in un unico metodo per potenziare sia il fattore psicologico che provoca l’erezione del pene, che quello fisico.

Decine di migliaia di uomini hanno già trovato grandi vantaggi e miglioramenti utilizzando un metodo specifico di tecniche mentali e fisiche combinate assieme per migliorare l’erezione del pene.

Manuel Anselmi

Contatti: manuel.anselmi.email@gmail.com
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