Come affrontare i problemi di erezione a 40 anni?
I problemi di erezione a 40 anni non sono un problema così rara come ingenuamente si crede, anzi. La disfunzione erettile, termine oggi utilizzato dagli andrologi per circoscrivere i problemi di erezione comunemente chiamati impotenza, non sono necessariamente disturbi sessuali legati solamente alla terza età.
Infatti, per via di cause differenti tra loro, si possono riscontrare deficit erettivi anche a 40 anni così come a 30 o 20 anni e anche in condizioni di perfetta salute fisica.
I problemi di erezione vengono sperimentati in modo più o meno occasionale da oltre 3 milioni di uomini in Italia e molto spesso non vi è una grande differenza nelle cause di una disfunzione erettile a 20 anni e un problema di erezione a 40 anni, così come in alcuni casi non vi è differenza a 50 o 60 anni. In pratica non contano gli anni, perché si possono avere problemi erettivi a qualsiasi età.
Prima di ricorrere alla disperata ricerca di rimedi, che il più delle volte possono comportare ulteriori problemi come quelli che scoprirai continuando a leggere questo articolo, bisogna capire da cosa potrebbe derivare il problema erettivo e quale sia il modo più razionale ed efficace di agire per porre una soluzione ai problemi di erezione a 40 anni.
Solitamente l’impotenza maschile si manifesta in due modi:
- Come difficoltà nell’ottenere l’erezione iniziale del pene, con conseguente impedimento nell’effettuare la penetrazione.
- Come perdita improvvisa della rigidità del pene durante il rapporto sessuale (ottenuta in precedenza) e prima che questo possa essere ritenuto soddisfacente per i partner sessuali.